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Attraverso il cinema, un preludio alla Settimana Santa

Attraverso il cinema, un preludio alla Settimana Santa
Una scena tratta dal film “L’ultima tentazione di Cristo”

In attesa dei riti della tradizione Mostra del Cinema di Taranto ha organizzato evento per scuole ed in piazza

TARANTO - A Taranto si fa sempre più forte l’attesa per i riti della Settimana Santa ed è a questa che è dedicata una duplice iniziativa della Mostra del Cinema di Taranto. La prima si è svolta questa mattina è ha coinvolto alcune scuole della “città dei due mari” con una conversazione sul cinema, l’altra avrà luogo il 24 marzo ed è una performance legata alla Settimana Santa. Ad organizzarle è la “Mostra del Cinema di Taranto” (MCT) che omaggia la Settimana Santa tarantina con un percorso immersivo con “Transito”, una street performance tratta da alcuni film a sfondo religioso, legati a questo periodo che, per la città, assume un valore particolare.

Dalle ore 18 alle ore 21 del 24 marzo, vigilia della Domenica delle Palme, in via d’Aquino (altezza civico 86) nel cuore del centro di Taranto, ci si troverà immersi in una dimensione sonora, visiva e corporea, che rivivrà la Passione di Cristo. Dal film “L’ultima tentazione di Cristo” a “Il Vangelo secondo Matteo”, passando per “Il Padrino”, “Amici miei” e “Jesus Christ superstar”: si alterneranno passi, voci, rumori, urla e pianti che hanno accompagnato il Mistero. Per gli spettatori sarà l’occasione per riconoscere queste pellicole – selezionate dal critico cinematografico Guido Gentile – cambiare ascolto e visione, vivendo anche una “Metamorfosi”, per restare in linea con il tema della seconda edizione della MCT.

Nella seconda parte, “Una luce che narra” sarà di scena un percorso di squarci d’emozione della Passione, con interpreti Alessio Ostento (performer nel ruolo di Gesù), Adele Lupo (mezzosoprano – Maria), Milad Mazaheri (performer – Giuda) Rinaldo Melucci (attore – Nerone), su testo di Michel Quoist e regia di Giovanna Lupo.

“Per un grande evento come il nostro che vuole sempre più radicarsi nel territorio – spiega il direttore artistico Mimmo Mongelli – era doveroso realizzare un’iniziativa che toccasse il cuore della città, considerando lo strettissimo rapporto che lega Taranto ai suoi Riti”.

Ma la Mostra del Cinema di Taranto è anche occasione di formazione e, in questi mesi, sta portando avanti un lavoro mirato all’interno delle scuole. Da qui l’appuntamento all’ITC Pitagora in programma, questa mattina con gli studenti dello stesso istituto, insieme con i colleghi di Archita, Aristosseno e Cabrini. Nell’auditorium si è tenuto il workshop “Analisi del linguaggio cinematografico” a cura del critico Guido Gentile, membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani che ha fornito ai ragazzi cenni di storia del cinema, dalle origini ai giorni nostri, ma anche delle basi sui vari generi e il passaggio dal racconto scritto a quello visivo.

Ulteriori informazioni sono pubblicate sul sito www.mostradelcinemaditaranto.wordpress.com


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