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La masseria di Monte Sant’Elia, centro visite del Parco delle gravine

La masseria di Monte Sant’Elia, centro visite del Parco delle gravine

L’inaugurazione, terminati i lavori, è prevista per domani alla presenza di autorità locali

MASSAFRA - “Nuova vita” per la masseria dell’Oasi Wwf di Monte Sant’Elia a Massafra, punto di accoglienza del Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”, il più grande di Puglia, location di attività di diffusione della cultura ambientale, nonché Centro Visite del Parco. Sono state completate le opere di ristrutturazione e restauro conservativo della storica masseria ottocentesca ubicata all’interno dell’Oasi Wwf e donata dalla Comunità dell’Arca, fondata dal filosofo pugliese Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto, discepolo di Gandhi, al Wwf. Il centro con lo slogan “L’Oasi Wwf Monte Sant’Elia si fa bella”: con questo slogan sarà inaugurato il nuovo Centro Visite del Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine” (contatti trulliegravine@wwf.it) domani, 16 marzo, alle ore 10.30, nell’oasi di Massafra sulla strada provinciale Mottola-Martina Franca.

Puglia, e Gianni Grassi, presidente Wwf Trulli e Gravine.

Il centro accoglienza è stato realizzato in una antica masseria dell’Ottocento ubicata all’interno dell’Oasi, una infrastruttura che, dopo essere stata abbandonata per anni e anni, in circa nove mesi di lavori è stata restaurata per farla ritornare al suo antico splendore. È una delle azioni del progetto “Uppark! Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine”, sostenuto da Fondazione con il Sud, con il cui finanziamento è stato possibile progettare le opere di ristrutturazione e di restauro conservativo della masseria e della stalla.

Il Centro sarà utile per dare indicazioni ed informazioni ai tanti turisti ed amanti della natura intenzionati a visitare non solo l’oasi naturalistica del Wwf, ma l’intero Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”, comprendente 25.000 ettari di superficie che lo rende la più estesa area protetta regionale con la naturale inglobazione di 13 comuni della provincia di Taranto (Ginosa, Laterza, Castellaneta, Mottola, Massafra, Palagiano, Palagianello, Statte, Crispiano, Martina Franca, Montemesola, Grottaglie e San Marzano) e su quello del comune brindisino di Villa Castelli. E’ un vasto territorio costituito, ex lege nel 2005, con l’intento di mettere assieme i territori della “pietra scavata” che hanno dato vita ai villaggi rupestri e quelli della “pietra costruita”, quei “thòlos” da cui discendono i trulli della Murgia. Non esiste altrove, in tutta l’Europa occidentale, un’area con un’analoga concentrazione di insediamenti rupestri e di siti archeologici, con ricchezze naturalistiche e fenomeni carsici di simile rilevanza, con un paragonabile patrimonio di biodiversità.

All’inaugurazione del Centro Visite del Parco Naturale Regionale interverranno Michele Emiliano, presidente Regione Puglia, Barbara Loconsole, dirigente Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio-Regione Puglia, Sebastiano Stano, consigliere provinciale con delega al Parco, Fabrizio Quarto, sindaco di Massafra, Carmine Annicchiarico, Wwf Oasi, Nicolò Carnimeo, delegato Wwf

Gianni Grassi, presidente del Wwf Trulli e Gravine, capofila del Progetto UPPark (per la tutela e la diffusione della conoscenza di questo ambiente naturale), ha spiegato che tutti gli interventi sono stati realizzati nel pieno rispetto dello stile originario della struttura e con l’utilizzo di materiali ecocompatibili.

«Grazie ai lavori sono state rinnovate e rese accoglienti le strutture dell’Oasi Wwf di Monte Sant’Elia; la masseria diventa così – ha annunciato Gianni Grassi – il Centro Visite del Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”, punto di accoglienza dei visitatori dell’Oasi, cittadini o turisti che vorranno visitare la zona percorrendone i sentieri a piedi o in bici, nonché location per workshop e convegni inerenti tematiche ambientali, ed attività di divulgazione ed educazione ambientale».

L’immobile verrà così restituito alla sua vocazione originaria: nel 1995, infatti, venne donato al Wwf Italia dalla Comunità dell’Arca, fondata da Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto, filosofo pugliese (San Vito dei Normanni, 1901 – Elche de la Sierra, 1981) discepolo di Gandhi, allo scopo di svolgere attività di salvaguardia, conservazione e valorizzazione dell’ambiente naturale, senza tralasciare lo spirito di accoglienza e condivisione che ha da sempre caratterizzato questo luogo straordinario. L’Oasi Wwf Monte Sant'Elia, una delle sette Oasi Wwf in Puglia, rientra nel Parco “Terra delle Gravine” e nel SIC-ZPS Area delle Gravine; l’Oasi si estende per circa cento ettari in agro di Massafra comprendendo un bosco di leccio, macchia mediterranea, pascoli, seminativi e una masseria storica. A gestire da otto anni questa Oasi sul Monte Sant’Elia, a titolo gratuito, è l’associazione Wwf Trulli e Gravine, che opera in provincia di Taranto dal 1985 per la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico del territorio, distinguendosi per lo spirito di coinvolgimento della cittadinanza in attività di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e per la fattiva collaborazione volta ad orientare le amministrazioni pubbliche verso programmi, accordi e progetti per il raggiungimento delle finalità associative.


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