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Al Museo “Ribezzo” riprese le attività con il progetto Sac-Via Traiana

Al Museo “Ribezzo” riprese le attività con il progetto Sac-Via Traiana

Il percorso è dedicato alla lavorazione dei metalli nei tempi più antichi

BRINDISI - Nel Museo Archeologico Provinciale “Ribezzo” di Brindisi (Mapri) sono iniziate, grazie anche alle temperature più miti, le attività dedicate alle scolaresche del territorio.

Con il progetto Sac-La Via Traiana, il Mapri fa scoprire la lavorazione dei metalli dedicati non solo agli studenti, ma anche a turisti ed associazioni. Tutte le attività sono promosse nell’ambito del progetto Sac–La Via Traiana, il museo infatti è parte attiva del progetto in collaborazione comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Ostuni, Fasano e San Vito dei Normanni, insieme con il Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo e alla Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto.

L’obiettivo generale del progetto consiste nel creare un sistema di fruizione integrato tra i comuni, in grado di generare effetti di sviluppo e di valorizzazione sull’intero territorio, dando vita alla rete per la fruizione dei beni ambientali e culturali del patrimonio.

“Il Ribezzo, in quanto Museo sovracomunale, è naturalmente il soggetto privilegiato a rappresentare i legami con il territorio, di cui i sistemi di rete (Sac, Sistema dei Musei, Sistema Biblioteche, Sistema degli Archivi, ect.) costituiscono una intuizione e conseguente supporto finanziario della Regione Puglia già da molti anni, a cui le istituzioni più virtuose hanno saputo aderire, tramite i loro uffici”, dichiara l’architetto Emilia Mannozzi, direttore del Polo BiblioMuseale Regionale di Brindisi.

L’etereogeneità del patrimonio esposto e l’allestimento museografico scientifico e didattico consentono, lungo il consueto percorso di visita, di incentrare l’attenzione sulla lavorazione dei metalli ed in particolar modo sulla tecnica di fusione del bronzo che proprio nella sezione dedicata all’interno del museo trova il suo naturale svolgimento, i partecipanti vengono chiamati poi a riprodurre un piccolo manufatto che simula la lavorazione del metallo. Non solo, il percorso di visita all’interno delle sale è inoltre arricchito da una postazione multimediale altamente coinvolgente, che permette di ormeggiare una nave mercantile romana nell’antico porto di Brindisi e da un app con gioco interattivo per imparare divertendosi.

Le attività, si svolgeranno ogni venerdì e sabato sino al 30 agosto 2018, mentre gli appuntamenti settimanali continueranno ad ospitare scuole e quanti vorranno aderire al progetto. Tutti i servizi sono svolti dal personale della Società Cooperativa Sistema Museo, con il supporto del personale interno al Museo e gli allestimenti multimediali realizzati dal Cetma. Maggiori informazioni possono essere richieste via telefono al numero 0744422848 o via e-mail ad info@laviatraiana.it.


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