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La figlia di Martin Luther King premiata in nome della pace

La figlia di Martin Luther King premiata in nome della pace

Ha visitato il borgo di Monteleone ed ammirato i murales della pace

MONTELEONE DI PUGLIA - Ad accogliere l’ospite internazionale in nome della pace, Bernice Albertine King, figlia di Martin Luther King, a Monteleone di Puglia non c’erano solo autorità locali, pubblico e curiosi ma anche “I murales della pace” fra i tesori dei borghi che in questa settimana sono stati ammirati, fotografati e raccontati anche da un gruppo di giornalisti, blogger e influencer sulle varie testate. Anche questi ultimi presenti alla cerimonia di consegna del terzo Premio Internazionale della Pace e Nonviolenza.

Gli stessi hanno anche potuto visitare la via Francigena del Sud, effettuare un escursionismo nei boschi ed ammirare il patrimonio architettonico di chiese, castelli, palazzi nobiliari, col tocco finale della enogastronomia e scoprire i Monti Dauni, visitando, oltre Monteleone, pure Sant’Agata di Puglia, Bovino, Anzano di Puglia ed Accadia, nonché poter prendere contatto con l’economia locale e la presenza di impianti eolici.

Il press tour si è concluso a Monteleone il 10 marzo scorso (proseguirà ora in altre località) con l’evento clou la consegna, su un territorio ricco di cultura, di storie e storia, ma soprattutto accoglienza. Il cuore del tour è stato Monteleone di Puglia, dove è giunta Bernice Albertine King che ha visitato il centro storico di Monteleone di Puglia, dove sono stati realizzati da artisti internazionali degli splendidi murales.

A cinquant’anni della morte del premio Nobel per la Pace, la figlia di King ha spronato le donne dicendo: “Alzatevi, Voi siete l’anima delle nazionali e del mondo”. Nel piccolo paese dauno, circa mille abitanti, l’americana ha dato una lezione sulla non violenza ed ogni tipo di discriminazione.

Nel paese più alto della Puglia, a confine con l’Irpinia, insieme con l’accoglienza degli immigrati, l’arte di strada, racconta la grande storia dell’umanità nella lotta per affermare i diritti universali dell’uomo. Su quei murales si narra anche della rivolta del pane, la ribellione delle donne monteleonesi contro il regime fascista che ridusse alla fame il paese e l’Italia, seminando oppressione, morte e distruzione.

Tutte notizie apprese e raccontate dai partecipanti al press tour che ha l’obiettivo di promuovere un’offerta turistica più ampia rispetto a quella consueta, facendo conoscere i borghi dell’entroterra pugliese, con particolare riferimento all’area dei Monti Dauni, dove sorgono 30 comuni a stretto contatto con una natura meravigliosa, fatta di boschi, sorgenti d’acqua, laghi e riserve faunistiche, tutte da scoprire.


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