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Con cinema arcobaleno torna la rassegna dedicata al mondo dei lgbtqi

  • In LECCE
  • gio 08 Marzo 2018
Con cinema arcobaleno torna la rassegna dedicata al mondo dei lgbtqi

L’iniziativa organizzata da LeA e cofinanziata da Apulia Film Commission, ha per tema “A Corpo Libero”

LECCE - “A Corpo Libero” è il tema della rassegna “Salento Rainbow Film Fest” organizzata da LeA - Liberamente e Apertamente, in collaborazione con numerosi partner e co-finanziata da Apulia Film Commission. La rassegna di cinema arcobaleno del Salento vedrà delle anteprime a Foggia e a Bari (le altre giornate si svolgeranno a Lecce alle Manifatture Knos), per un festival di respiro regionale con un fitto programma di appuntamenti per parlare di paure, consapevolezze, coraggio e lotta ai luoghi comuni, per andare oltre l'orientamento sessuale e l'identità di genere, o semplicemente per creare connessioni fra le persone.

“Il Salento Rainbow Film Fest è un progetto in mutamento, che segue di pari passo l'evoluzione sociale che stiamo vivendo - spiegano gli organizzatori - Un festival-non festival, fuori dai circuiti canonici, che esiste per essere cassa di risonanza sulla cultura lgbtqi (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali) sigla che sta per persone, passioni, amori, tensioni, paure, aspettative, meraviglie, coraggio. Un progetto che mischia il cinema alla musica, alla danza, alla fotografia, all'illustrazione, alla letteratura, al teatro, al divertimento e alla volontà di fare qualcosa che abbia senso”.

Dal 13 al 17 marzo prossimo torna il festival con la quarta edizione che, quest’anno, sarà ospite negli spazi del CineLab “Giuseppe Bertolucci”, grazie alla collaborazione con Apulia Film Commission che co-finanzia l’iniziativa, e le Manifatture Knos che negli anni hanno visto la nascita e l’evoluzione della rassegna. Un'edizione di respiro regionale, grazie alla sinergia con i Cineporti di Puglia, che prenderà il via con un'anteprima a Foggia (Cineporto 13 marzo) e a Bari (Cineporto-Fiera 14 marzo) per poi entrare nel vivo con i tre giorni di fitta programmazione a Lecce.

“A Corpo Libero” è il claim che sottolineerà l'idea di un festival inteso come occasione per esplorare gli altri, mettersi in ascolto e in relazione superando le logiche etichettanti di una cultura che genera normalizzazioni, per rivendicare l’esigenza di esprimere se stessi, i propri corpi, in maniera libera, trasparente, in qualsiasi contesto. Un tema che si riflette nelle immagini dei film, documentari, corti, libri, mostre e performance che animeranno i cinque giorni di festival. Si parlerà di paure e coraggio con le proiezioni di Jo Coda e Giovanni Minerba nelle loro monografie raccontate rispettivamente nelle tappe di Foggia e Bari; di rituali religiosi che uniscono un popolo di devoti, generando relazione e senso di appartenenza comunitaria con “Pagani” di Elisa Flaminia Inno; di viaggi e di sogni, per ritrovare il contatto con se stessi e per confrontarsi con le proprie paure, raccontate da “Aeffetto Domino” di Fabio Massa e da “Il Padre d’Italia” di Fabio Mollo; di costruzioni identitarie verso il superamento di stereotipi sessuali, con Cecilia Grasso e il suo “Al di là dello specchio”; di riflessioni attorno al proprio ego, di indagini attorno alle luci e alle ombre della personalità e della natura umana, con “L’uomo doppio” di Cosimo Terlizzi; di aspirazioni, bisogni ed esperienze, e della relazione con se stessi e gli altri al superamento di una certa età, grazie a “26 de diciembre“ della regista Silvia Maggi; dei desideri e necessità di due padri di creare una famiglia, con “Prima di tutto” di Marco Simon Puccioni; di mondi distopici, fatti di errori, orrori e intimità, con “Regina” il nuovo romanzo di Mauro Scarpa; di lotte, battaglie e memorie, quelle delle persone transgender, raccontate da Monica Romano nel suo libro “Gender Revolution”; ed altro ancora.

Anche quest’anno il Salento Rainbow Film Fest sarà fortemente connotato dalla presenza degli studenti e delle studentesse delle scuole superiori di Lecce e provincia. Oltre duecento ragazzi del liceo artistico “Ciardo Pellegrino” parteciperanno a due matinée con proiezioni riservate alle scuole, per il terzo anno consecutivo un gruppo della sezione audio-visivo dell’istituto comporrà la Youth Jury del festival coordinata dal professore Dario Patrocinio. La giuria sarà spalleggiata da un collettivo di studenti del liceo “Capece” di Maglie che saranno coinvolti nella valutazione di una selezione di corti in programma. Confermate anche per quest’anno la giuria del CineClub Universitario, guidata dal professore Luca Bandirali, e quella delle associazioni del territorio che da sempre supportano il festival, impegnate nella valutazione della sezione dei lungometraggi e dei documentari.
Tutti gli incontri sono gratuiti. Il programma completo è consultabile su questo sito web


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