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La Puglia a Sanremo vince, non solo sul palco

  • In BARI
  • lun 12 Febbraio 2018
La Puglia a Sanremo vince, non solo sul palco

Al festival non solo cantanti, ma anche un presentatore pugliese, cuochi con prodotti e moda ‘made in Puglia'

BARI - Al Festival di Sanremo 2018, 68ª edizione, la Puglia è stata presente sul palco in diversi modi ed anche negli eventi a cornice della settimana dedicata alla canzone d’Italia ed alle bellezze naturali ed artigianali.

In ciascun campo dal canto allo spettacolo, dalla moda all’enogastronomia la Puglia porta a casa un successo e tanti riconoscimenti per i suoi eccezionali ed originali pregi.

Al Teatro Ariston la nostra regione ha vinto grazie a Ermal Meta, albanese di origine ma barese di adozione (la sua famiglia vive nel capoluogo regionale), e Fabrizio Moro con il brano più votato “Non mi avete fatto niente” dedicato al tema dell’immigrazione vissuta in prima persona proprio da Meta negli anni ‘90, anni in cui la Puglia ha accolto migliaia di albanesi. Sul palco del teatro sanremese hanno ottenuto graditi riconoscimenti, pur non avendo vinto, tutti gli altri cantanti in concorso attraverso il consenso del pubblico e di giurie varie con Ron, nome d’arte di Rosalino Cellamare originario d Trani, con il brano “Almeno pensami” di Lucio Dalla, quest’ultimo cittadino d’adozione delle Isole Tremiti, la critica gli ha attribuito il “Premio Mia Martini 2018”, il martinese Renzo Rubino con “Custodire”, Diodato di Taranto che con Roy Paci ha interpretato il brano "Adesso" ed il brindisino Bungaro che ha partecipato insieme con Ornella Vanoni e Pacifico con “Imparare ad amarsi”, che hanno ricevuto il “Premio Sergio Endrigo 2018”. Una rosa a cui non si può non aggiungere il brano di Max Gazzè “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno” di cui è da sempre custode la città di Vieste, e per la magnifica spiaggia di Pizzomunno pare che lo stesso Lucio Dalla si fosse innamorato al punto da aver riferito di voler scrivere un brano. La canzone di Gazzè, a cui tra l’altro sarà presto consegnata la cittadinanza onoraria della città di Vieste, è comunque stata riconosciuta la migliore composizione musicale ed assegnato il “Premio Giancarlo Bigazzi”.

La Puglia è stata rappresentata anche tra i musicisti e persino nel trio dei presentatori. L’attore Pierferdinando Favino ha infatti origini foggiane, entrambi i genitori sono di Candela ed è proprio qui che ha trascorso diverse estati. Un legame che ha conservato e ha sempre nel cuore, tanto che in qualche occasione ha menzionato la Puglia nelle sue presentazioni sanremesi. E proprio sul palco di Sanremo ha potuto far conoscere le sue doti di recitazione sorprendendo con professionalità, leggerezza, briosità, generosità ed emotività, il pubblico del teatro e televisivo. Ma soprattutto ha commosso con il suo favoloso e straordinario monologo “La notte poco prima della foresta”, scritta dal drammaturgo e regista francese Bernard Marie Koltès, come solo un meridionale di cuore poteva fare (visibile al link http://www.raiplay.it/video/2018/02/Sanremo-2018-finale-Pierfrancesco-Favino-monologo-la-notte-8b642d5c-8db6-4ae4-a036-e61ca1cd4e77.html?wt_mc=2.social.tw.sanremofficial_favinomonologo.&wt).

E poi la partecipazione all’evento dedicato all’enogastronomia dove la Puglia sempre riesce a conquistare palati e cuori di chiunque assaggi i prodotti della ‘terra rossa’ o creati dai bravissimi cuochi e chef che ben sanno amalgamare qualità e sapori unici.

Siamo stati presenti persino all’8° Gran Galà della Stampa, prima dell’inizio del Festival, nel Casinò della città dei fiori, dove le quattro modelle vincitrici di Top Fashion Model, il master professionale per la moda che individua e valorizza i nuovi talenti del fashion ideato e organizzato dalla Carmen Martorana Eventi, di Giovinazzo, hanno mostrato altre bellezze e qualità, tra cui l’artigianato sartoriale.

Roberta Molinini (di Terlizzi), Top Fashion Model 2017, Giorgia Dilernia (di Barletta) e Francesca Raffaele (di Cerignola), premiate nel master per la loro eleganza e bellezza, e Fabiola Vino (anch'essa di Terlizzi), hanno incantato il pubblico con fluttuanti abiti firmati Vittoria Romano, realizzati con tessuti rari e preziosi, e caratterizzati da eleganti giochi di volume, una raffinata lavorazione ed esclusivi accessori, per un look sofisticato ma al tempo stesso naturale. Il fascino delle giovani partecipanti è stato valorizzato con le acconciature di Angela Abbatantuono (di Giovinazzo).

Insomma la città di Sanremo per la Puglia è da sempre un prezioso grande teatro dove poter far conoscere ogni sua eccellenza.

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“La Puglia a Sanremo con le tipicità enogastronomiche e tanti cantanti” (al link http://www.pugliapositiva.it/page.php?id_art=6189&id_cat=8&id_sottocat1=0&id_sottocat2=0&t=la-puglia-a-sanremo-con-le-tipicit-enogastronomiche-e-tanti-cantanti)


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