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La fòcara sarà accesa dal baby sindaco

  • In LECCE
  • ven 12 Gennaio 2018
La fòcara sarà accesa dal baby sindaco

Tante novità per l’edizione 2018 legata alla festa patronale per Sant’Antonio Abate

NOVOLI - E’ iniziato il conto alla rovescia per la Fòcara di Novoli dove tradizione, devozione, religiosità, spettacolo e folklore rivivranno insieme per uno spettacolo eccezionale.

Il più grande falò d'Europa, che a Novoli è legato ai festeggiamenti in onore del Patrono Sant’Antonio Abate, da molti soprannominato il Santo del fuoco, sarà acceso la sera del 16 gennaio, ma gli eventi in programma avranno inizio sin dalla mattina. Si inizierà infatti alle ore 10.30 con la benedizione della Fòcara a cura del parroco della Chiesa di Sant’Antonio Abate, don Luigi Lezzi, mentre alle 15.30 si svolgerà la tradizionale benedizione degli animali in piazza Sant'Antonio. Alle ore 20, le autorità civili, militari e religiose si ritroveranno davanti al Municipio per poi raggiungere in corteo il grande falò. Prima dell'accensione è previsto il suggestivo e originale Carillon Umano a cura della Compagnia Italento: un pianoforte meccanico munito di ruote e motore vagherà sulle note musicali guidato da un settecentesco pianista/pilota mentre un’eterea ballerina ballerà sulle punte in tutù. Quindi spazio allo spettacolo “Krauni – storia di una scintilla”, a cura di Sbang produzione spettacoli, associazione culturali Stranivari e Artisti di Strada indipendenti e a “Fuecu”, l'esibizione del corpo di ballo della Notte della Taranta. E, per finire, uno spettacolo pirotecnico a cura della ditta Fratelli Cosma. Ad accendere la Fòcara saranno il sindaco di Novoli e presidente della Fondazione Fòcara, Gianmaria Greco e altri rappresentanti istituzionali.

Ad accompagnare i festeggiamenti in onore del Patrono di Novoli, Sant’Antonio Abate, numerose iniziative culturali e folkloristiche, oltre ad alcuni concerti di grande livello che vedranno salire sul palco artisti come Edoardo Bennato (il 17 gennaio) Giuliano Palma, Tonino Carotone e Bobo Rondelli (il 16 gennaio). In mezzo una serie di appuntamenti di grande interesse come il convegno su “La tutela delle tradizioni popolari nel mondo globale”, in programma oggi, 12 gennaio, al quale prenderà parte anche il sottosegretario Dorina Bianchi. Sempre oggi 12 gennaio, alle 10.30, al teatro comunale, è prevista la proiezione di un cortometraggio realizzato da I Move Puglia, mentre alle 17.30 verrà inaugurata la mostra “Immagimondo, volti e risvolti”, una personale di Francesco Congedo. Un'ora più tardi, alle 18, al Palazzo Baronale, verrà presentato il libro di Ada Fiore “Sono liberadentro”. Il 13 gennaio, a partire dalle ore 15.30, si svolgerà il Premio letterario Nabokov, giunto alla dodicesima edizione. Il giorno 14 la mostra “La memoria diviene presenza” dedicata ai costumi popolari della Puglia e del Friuli Venezia Giulia e, alle 19.30, al teatro comunale, lo spettacolo di danza “Fuoco, fiamme e paradiso” del del Centro Danza “Il Sogno” di Novoli. Il 15 gennaio (ore 17, tensostruttura di via Salice) verrà presentato il Piano d'azione locale 2014/2020 Gal Valle della Cupa srl con il convegno “Turismo rurale responsabile e sostenibile per la valorizzazione culturale dei luoghi e delle tradizioni”, subito dopo è previsto un doppio appuntamento dedicato alla figura del Santo alle 18, al Palazzo Baronale con la presentazione del libro dello storico Gilberto Spagnolo “Il fuoco sacro. Tradizione e culto di Sant'Antonio Abate a Novoli e nel Salento”, mentre alle ore 20, al teatro comunale è in programma “Sant'Antonio Abate e le nostre tradizioni”, seconda edizione del concorso destinato alle classi IV e V della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo. Il 17 gennaio, giornata dedicata al Patrono, alle ore 10.30, nella chiesa di Sant'Antonio, è prevista la solenne concelebrazione eucaristica alla presenza dell’Arcivescovo di Lecce, monsignor Michele Seccia, Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, prenderà il via la rassegna pirotecnica nell'area del falò, mentre in serata sono previsti uno spettacolo equestre a cura del Centro Ippico L’Annunziatella di Squinzano (ore 20.30 nell'area della Fòcara), e un concerto dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento Oles (ore 21, teatro comunale). La serata si chiuderà con i concerti di Funkum Munny,Talitakum Accademia Folk, Antonio Amato Ensemble e il gran finale con il cantautore Edoardo Bennato.

Il 18 gennaio, alle ore 20, si svolgerà “Il fuoco nelle mani di Garcia Lorca: cante jondo e flamenco”, concerto e reading poetico a cura della Compagnia mura di Flamenco Andaluso. Il 19 gennaio, alle ore 20.30, al teatro comunale Vox Poetica con Valeria Vetruccio (pianoforte), Salvatore Della Villa (vox poetica)e Gianluigi Antonaci (architetture sonore).

Da segnalare i cinque segmenti culturali e tradizionali legati alla Fòcara 2018: Fòcara Fotografia con il fotografo Tony Gentile, autore del famoso scatto a Falcone e Borsellino che campeggia anche all'esterno del Tribunale di Lecce, Fòcara Fumetto, con “Marina”, una mostra di Matteo Alemanno, Fòcara Cinema con Mauro John Capece, i tradizionali Percorsi d'arte nella Pinacoteca e nel Museo del Fuoco e, infine, lo Spazio Fòcara destinato all'artigianato, al commercio e all'enogastronomia.

“Si tratta – spiega il sindaco di Novoli e presidente della Fondazione Fòcara, Gianmaria Greco - di un appuntamento fondamentale attorno al quale la comunità novolese si unisce condividendo con slancio e generosità in particolare, gli aspetti religiosi e devozionali che rappresentano il cuore di un evento che affonda le radici nel tempo”. Quest'anno l’Amministrazione vuole infondere un messaggio di speranza attraverso la partecipazione del baby sindaco, di 12 anni, Federico Perrone. Sarà lui ad avere l’onore di accendere la Fòcara. Sarà un modo per trasmettere alle nuove generazioni il legame con le tradizioni affinché vengano gelosamente preservate e custodite in futuro.

Il falò dovrebbe raggiungere un’altezza tra i 21 e i 23 metri, con un diametro più largo rispetto agli anni passati grazie alla galleria che è stata realizzata, centomila circa le fascine utilizzate per quello che viene definito il più alto falò d'Europa. Un evento che ha già affascinato Tony Gentile, il fotografo siciliano giunto qui nel Salento divenuto famoso in particolare per lo scatto che ritrae assieme Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “La prima cosa che mi ha colpito sono stati i contadini – ha detto Gentile - perché mi ricordano i miei nonni anche loro contadini. Poi ho trovato un parallelismo con i due giudici antimafia perché il fuoco della Fòcara lo riconduco a Falcone e Borsellino: bruciare per rinnovarsi e ricostruire un mondo nuovo. Un messaggio si speranza per il futuro”.

L'altra grande novità di quest'anno è la realizzazione di un braciere e di una fascina stilizzate che verranno utilizzate per l'accensione del falò. Un progetto grafico realizzato dall'architetto Mino De Franco di What Use, la società a cui è stato affidato uno studio ad hoc: “Abbiamo pensato sin da questa edizione, di rafforzare l'elemento simbolico dell'accensione attraverso la progettazione del braciere e della torcia, Volevamo dare maggior rilievo al rito dell'accensione partendo proprio da questi due elementi tradizionali legati indissolubilmente alla Fòcara”.


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