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mer 06 Dicembre 2017

La Puglia coinvolta nel contest “Una Pila alla Volta”

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  • mer 06 Dicembre 2017
La Puglia coinvolta nel contest “Una Pila alla Volta”

Una sfida tra ragazzi per raccogliere di più e nel giusto modo le pile esauste

ANDRIA - Una sfida alla raccolta differenziata delle pile per coinvolgere i ragazzi tra i 10 ed i 14 anni di età. E’ quanto prevede il progetto “Una Pila alla Volta” che coinvolge anche la Puglia. Si tratta di un concorso con in palio decine di buoni acquisto da spendere in attrezzature didattiche e sportive.

I ragazzi e le ragazze che vivono in Puglia possono riunirsi in squadre e partecipare a “Una Pila Alla Volta”, la campagna patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e promossa dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (Cdcnpa).

Nelle prime settimane di avvio del progetto, nella regione Puglia, sono già quasi 40 i rappresentanti delle scuole iscritti al contest. Tra le città pugliesi che hanno già aderito c’è Andria con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla corretta gestione dei rifiuti delle pile esauste che non vanno gettate con i rifiuti indifferenziati ma separati e portati negli appositi punti di raccolta sul territorio in quanto, per le sostanze chimiche in essere contenute, sono molto dannose per l'ambiente se non conferite correttamente.

In Puglia, nel 2016, sono stati raccolti e gestiti dal Cdcnpa 110.361 kg di pile e accumulatori portatili con una variazione rispetto al 2015 di circa +50%. Per quanto riguarda il numero di luoghi di raccolta serviti dai Consorzi iscritti al Cdcnpa sono complessivamente 338, di cui 75 punti presso le isole ecologiche e 249 presso le attività commerciali (oltre a 14 centri di stoccaggio e aziende specializzate). Nella Provincia di Barletta-Andria-Trani, in particolare, sono stati avviati al recupero oltre 5mila kg di pile e accumulatori portatili, ritirati presso i 18 luoghi di raccolta presenti sul territorio.

Per far crescere ancora questi numeri, i ragazzi e le ragazze nati negli anni compresi tra il 2003 e il 2006 potranno formare una squadra e insieme a un tutor maggiorenne andare sul sito www.unapilaallavolta.it e iscriversi al contest, una vera e propria gara a chi si impegna di più nel fare e comunicare la raccolta differenziata delle batterie. Le squadre saranno chiamate ad affrontare 5 sfide legate alla raccolta differenziata di pile e accumulatori portatili. Si passa da un quiz sul tema delle batterie a creare una scultura con le pile scariche abbandonate in casa, passando per la realizzazione di video e canzoni a tema. Potranno poi condividere i contenuti sui social network per spingere i propri amici a votare la propria testimonianza sulla piattaforma e ottenere così punti utili a scalare la classifica.

In palio per le squadre più votate ci saranno voucher da spendere per l’acquisto di materiale scolastico o sportivo del valore compreso tra 1.000 e 2.500 euro, con un montepremi complessivo a livello nazionale di 55.000 euro. Inoltre i campioni di ogni area territoriale saranno chiamati nel mese di maggio a Como per partecipare all’evento finale.

“La Puglia è una delle Regioni che nel 2016 ha registrato gli incrementi maggiori (+50,51%) di quantitativi gestiti e raccolti rispetto al 2015 - spiega Luca Tepsich, segretario generale del Cdcnpa - ci auguriamo che continui questo trend anche nel 2017. Nonostante questo importante impegno, a livello nazionale la quantità di pile e accumulatori portatili avviati al riciclo non è ancora sufficiente e negli ultimi anni stiamo assistendo a un leggero calo. Per questo abbiamo deciso di puntare sulle giovani generazioni per diffondere un messaggio semplice: le batterie non vanno gettate con la spazzatura indifferenziata ma nei contenitori loro dedicati. Abbiamo chiesto loro di mettersi in gioco e di farlo insieme perché la salvaguardia dell’ambiente è una sfida che si vince insieme raccogliendo “Una Pila Alla Volta””.

Ad Andria gli Assessorati comunali allo Sport e Ambiente ed alla Pubblica Istruzione sono riusciti a coinvolgere le scuole e le associazioni sportive come volano per ottenere il massimo della attenzione al tema della raccolta differenziata anche delle pile esauste, aspetto solitamente trascurato.


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