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Si veste di rosa ed azzurro per chiedere il “Polo Pediatrico"

  • In LECCE
  • gio 30 Novembre 2017
Si veste di rosa ed azzurro per chiedere il “Polo Pediatrico

Con l’iniziativa “SoloxLoro”, 24 associazioni ed organizzazioni in difesa dei diritti dei bambini

LECCE - Sarà un fine settimana bicolore, rosa e celeste come i colori da sembre attribuiti ai bambini, a sostegno del nascente Polo Pediatrico del Salento. A partire da domani 1° dicembre e sino al 3 dicembre si svolgerà la “2ª Giornata SoloxLoro” per colorare tutto di rosa e celeste vetrine, finestre, scuole e palazzi, ma anche auto e veicoli d’ogni tipo cappotti e giacche, con palloncini, striscioni, fiocchi e coccarde. Il tutto per richiamare l’attenzione ed essere vicini ai bambini ed agli adolescenti che necessitano di un Polo Pediatrico del Salento. Lo slogan sarà “Coloriamo tutto di rosa e celeste” per accendere i riflettori, la conoscenza e la sensibilizzazione popolare sul nascente Polo Pediatrico del Salento, presso il “Vito Fazzi” di Lecce, un progetto ideato dall’associazione Tria Corda Onlus e, oggi, sostenuto da una vera e propria rete sociale denominata “SoloxLoro”, costituita da 24 associazioni e organizzazioni che si occupano, con strumenti e metodi diversi, di bambine, bambini ed adolescenti, dei loro diritti e delle loro necessità.

La “Giornata SoloxLoro” è un originale evento diffuso ed a libera partecipazione. Diffuso in quanto non ha una solo location ma avrà luogo su tutto il territorio del Salento, ovunque ci sarà una scuola, una vetrina, un palazzo, una casa, una finestra, un’auto decorata o provvista di un accessorio di colore rosa e celeste. Chiunque po' partecipare, l’iniziativa è infatti a libera partecipazione in quanto tutto il popolo salentino è chiamato ad aderire con piccoli e grandi interventi, che possono andare da una semplice coccarda rosa celeste sull’abbigliamento alla decorazione di una bici, dal cambiare l’immagine di profilo sui social all’esposizione dalle finestre di lenzuola o teli, dall’applicazione di un fiocco o palloncino sull’auto all’allestimento di una vetrina, dal farsi un selfie o un video in tema alla creazione a scuola di disegni. Ogni idea è valida, ogni partecipazione è gradita e aiuta a far …colore.

La novità di questa seconda edizione è prevista il 1° dicembre con le celebrazioni ed i festeggiamenti nelle scuole per le quali è previsto anche un contest riservato a tutte le scuole del territorio, dall’infanzia alle superiori. Si chiama “Le ScuolexLoro”, partito il 24 novembre, consiste nella pubblicazione di foto e/o video degli allestimenti e addobbi realizzati dai ragazzi presso la propria sede. Verranno premiate le foto e il video che hanno raggiunto il maggior numero di “like” sommato a quello delle condivisioni entro le ore 13 del 1° dicembre. Tutte le azioni e le iniziative intraprese da chiunque (cittadini, scuole, comuni, media, uffici, negozi, associazioni, etc.) saranno riportate sul sito ufficiale dell’iniziativa e sulla pagina Facebook. L’anno scorso, ad esempio, il Comune di San Cesario ha rivestito i balconi di palazzo con tessuto rosa e celeste e ha sostituito l’illuminazione del piazzale, decine di scuole su tutto il territorio hanno addobbato le proprie sedi nei due colori, gli studenti della rete di scuole de “Il Veliero parlante” hanno confezionato migliaia di fiocchi, gli alunni dell’istituto “Galilei-Costa” di Lecce hanno gonfiato e distribuito migliaia di palloncini, l’associazione Abisa (biologi nutrizionisti) ha organizzato un incontro presso l’Open Space, e così via. Chiunque decidesse di partecipare può segnalare la propria iniziativa via mail all’indirizzo info@soloxloro.org oppure attraverso la pagina Facebook della rete SoloxLoro.

La necessità di un Polo Pediatrico è data dal fatto che i bambini malati, spesso per la mancanza di un’offerta sanitaria importante, non restano a curarsi sul territorio, e questo crea disagio, economico ma anche di vita a loro ed alle rispettive famiglie con aggravi economici anche per la Regione.

Don Gianni Mattia, dell’associazione Cuore e Mani Aperte ha dichiarato, parlando del notevole lavoro che è stato fatto in questi anni dalle varie associazioni, che: «Il segno più bello sono le associazioni che si uniscono fra loro e hanno come obiettivo i bambini. Noi, poi, abbiamo fatto anche la domanda per la costruzione di appartamentini per le famiglie dei bambini in cura: il bacino d’utenza del polo pediatrico sarà ampio, le spese saranno a nostro carico, ma ci serve ancora l’autorizzazione della Regione».

Intanto ci sono già progetti attivi come quelli dell’Associazione Valerio Risolo-Alr e Portatori Sani di Sorrisi, con “In cura lontani da casa” e “Camper Felicetto”, un aiuto importante per quelle famiglie salentine costrette ad emigrare per curare i figli in strutture di eccellenza. 


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