SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=5759 ORDER BY ordine DESC, id DESC

Torna TedxBari per un confronto tra esperti sul tema del “disordine”

  • In BARI
  • ven 17 Novembre 2017
Torna TedxBari per un confronto tra esperti sul tema del “disordine”

Undici relatori discuteranno della loro idea sul palco del Teatro Petruzzelli

BARI - Il ‘disordine’ nel mondo del giornalismo, della matematica, della cybersecurity, dell'arte, della musica, del traffico delle città, della psicologia e della cucina. E’ questo il tema principale da cui scaturiranno altri, nella terza edizione di TEDx Bari (Technology, Entertainment and Design).

L’iniziativa promossa dall’Associazione per TEDxBari, formata nel 2015 da un gruppo di professionisti e studenti che vivono tra Bari e altre città nel resto d’Italia e del mondo. Il presidente è Davide Giardino, 27 anni, che attualmente lavora a Parigi, mentre direttore artistico è Nicola Curzio, 27 anni, che lavora per l’Istituto italiano di cultura a Londra, si ispira a quanto fatto dall'organizzazione no-profit Sapling Foundation, in California nel 1984. Fu la prima volta in cui una serie di relatori raccontano le loro idee in un tempo stabilito della durata massima di 18 minuti. La conferenza internazionale sulle idee da diffondere torna dunque al teatro Petruzzelli per il terzo anno consecutivo (il primo si tenne al teatro Margherita) grazie all'impegno e alla determinazione di un gruppo di giovani. L’appuntamento è per il prossimo 19 novembre alle ore 17.30.

Undici relatori affronteranno il tema del ‘disordine’ che ha spesso una connotazione negativa, ma per il quale si può trovare un altro taglio: in una società che ci richiede ordine fino all'alienazione il disordine diventa una necessità. Saranno prediletti nuovi ambiti di disordine: la lingua, per esempio, l'informazione, i dati, ma anche settori così in voga in questo momento come la cucina.

Undici gli speaker selezionati dalla direzione artistica guidata da Nicola Curzio. Ognun racconterà la propria idea sul ‘disordine’. Sul palco del Petruzzelli ci saranno: Mahzarin R. Banaji, socio-psicologa dell’università di Harvard che studia l'influenza dei meccanismi inconsci sulla comunicazione; Fabiana Zollo, ricercatrice italiana che sta studiando l'impatto delle fake news nell'informazione digitale; Barbara Covili, imprenditrice italiana che parlerà dell'impatto del disordine del traffico e della mobilità sulla vita delle persone; Luca Del Monte, a capo dei progetti di cybersecurity dell'Agenzia Spaziale Europea e i Niagara, duo torinese di punta nel mondo della musica elettronica, che uniscono suoni, nuove tecnologie e visual art; Raffaele Alberto Ventura, giornalista, filosofo ed esperto di marketing che riflette sulla classe disagiata e la condizione di disordine della generazione dei trenta-quarantenni; Andy Lomas, digital artist inglese con formazione matematica che affronterà il disordine tra arte e scienza; Alexandre Bavard, visual artist francese, con la sua arte urbana; Isabella Potì, giovanissima chef leccese di fama internazionale; Andrea De Benedetti, scrittore e linguista secondo cui l'errore non è una colpa ma l'inizio di un processo creativo e, infine, il designer statunitense Eric Rodenbeck, che immagina nuovi modelli di città.

A guidare il pubblico tra i diversi talk ci sarà quest'anno la giornalista Barbara Cirillo che presenterà l'evento e gli speaker al fianco di Nicola Curzio e Davide Giardino, quest’ultimo licenser TEDx Bari.

Rispetto alle edizioni precedenti in promgramma anche una serie di eventi correlati al Ted, che lo anticipano e creano il prologo, l'atmosfera in cui si affronterà domenica il tema del disordine. C’è Bazar Elettrico, istallazione interattiva nello Spazio Murat ed il Festival Cu.Bo. di musica elettronica all'Anche Cinema, oggi 17 novembre. Bazar Elettrico riproduce una situazione post catastofe dove rimane il caos e il Festival Cu.Bo in cui tre artisti tra loro così diversi, Remix the Cinema, Niagara e Popoulous saranno uniti da un filo conduttore: musica elettronica e immagini. Si spazia dal sound glaciale dei Niagara ai ritmi caldi di Popoulus. Contrasti che creano disordine.

Sebbene l’ordine tenda ad essere concepito come qualcosa di bello, chiaro, pulito, armonico, il disordine diventa l'esatto opposto. In molti ambiti della società odierna lo si combatte scientemente: non se ne vedono i benefici, ma solo i pericoli potenziali. Simili convinzioni sono radicate nel linguaggio comune, ma una tale distinzione non può però tradursi automaticamente in giudizio di valore. Per questo ci domandiamo: è davvero così inutile o nocivo il disordine? Viviamo un momento storico delicato e incerto. In un contesto del genere, la nozione di disordine assume un significato più ampio e profondo: da un lato perché sintetizza perfettamente alcuni complessi scenari globali con cui è necessario confrontarsi, dall'altro perché potrebbe fornire strumenti che potrebbero aumentare la creatività e la capacità di risolvere problemi. Ulteriori informazioni ed aggiornamenti sono pubblicati sul sito internet www.tedxbari.it.

Questa terza edizione di TEDxBari è organizzata con il patrocinio di Arti Puglia, Università di Bari Aldo Moro e Politecnico di Bari.


Articoli più letti