BARLETTA - I grandi sportivi e tifosi del ciclismo degli anni ‘60 sicuramente non hanno dimenticato il grande campione Damiano Capodivento di Trinitapoli. Lo sportivo, oggi 74enne, vive in Lombardia da oltre 40 anni dove, dopo aver abbandonato il ciclismo, nel 1970 ha fondato un gruppo sportivo dedicandosi all’attività di promotore e organizzatore di competizioni a livello provinciale e nazionale.

Ieri mattina, a Palazzo di Città di Barletta è stato accolto dal sindaco Pasquale Cascella e dall’assessore allo Sport Patrizia Mele per omaggiare e ricordare i tempi in cui Capodivento esordì e gareggiò con il Gruppo Sportivo “Lanotte”. Capodivento era un asso del ciclismo tanto da meritare di indossare la maglia azzurra al Tour de l’Avenir nel 1966 e, dopo l’ingresso tra i professionisti, si distinse per la partecipazione a quattro Giri d’Italia vincendo la classifica dell’intergiro al primo tentativo e, nel 1968, per un ottimo piazzamento sulla scia di Gimondi e Merckx nella faticosa tappa delle tre cime di Lavaredo.

Nel consegnare la targa ricordo, il sindaco Cascella ha sottolineato la passione, la tenacia e la determinazione che hanno caratterizzato la carriera agonistica di Damiano Capodivento, auspicandogli future opportunità nelle quali far valere la sua vasta esperienza sportiva anche a beneficio del territorio d’origine.