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Dalla Regione primo milione di euro per ripulire le strade periferiche

  • In BARI
  • gio 10 Agosto 2017
Dalla Regione primo milione di euro per ripulire le strade periferiche

E’ previsto in un’ordinanza del presidente Emiliano come aiuto finanziario ai Comuni

BARI - Un’ordinanza del presidente delle Regione Puglia insieme con la disponibilità di 30 milioni di euro per interventi straordinari di pulizia e rimozione dei rifiuti dalle strade periferiche e presentare il miglior biglietto da visita di tutta la Puglia ai turisti.

Ad essere coinvolti in questa nuova sfida contro il mal costume dell’abbandono di rifiuti di ogni genere, in particolare quelli ingombranti e di risulta, saranno tutti i Comuni pugliesi per i quali è stato stanziato un milione di euro per la pulizia straordinaria. La somma stanziata servirà a sostenere i costi di una raccolta straordinaria di rifiuti in quelle zone come svincoli stradali, strade comunali, tratti di campagna particolarmente difficili, che sono state compromesse dall’abbandono, da parte di cittadini o turisti, di rifiuti.

L’ordinanza del presidente Michele Emiliano di fatto trasferisce all’Agenzia territoriale per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti le risorse per aiutare i Comuni negli interventi straordinari di pulizia delle strade di percorrenza (non urbane) ma soprattutto per la strutturazione di centri per la raccolta differenziata per i quali sono invece stati stanziati 30 milioni di euro. L’atto costituite la risposta attiva alle lamentele di cittadini e turisti, ma soprattutto alle associazioni ambientaliste sempre attive su questo fronte e che monitorano il territorio e cercano si sensibilizzare la popolazione a tenere pulito e rispettare l’ambiente. Inoltre dà una risposta finanziaria importante a tutti i Comuni che lamentano di non avere soldi sufficienti per garantire la pulizia nel loro territorio.

“A differenza dell’ordinanza dello scorso anno – ha asserito Michele Emiliano - abbiamo messo a disposizione di Comuni e Province un milione di euro per questa operazione di pulizia straordinaria che deve partire già nelle prossime ore”. L’ordinanza, diretta alle Province e ai Comuni, prevede infatti di effettuare, in via d’urgenza, gli interventi straordinari di pulizia e rimozione dei rifiuti accumulati sui cigli stradali, soprattutto di quelle strade di percorrenza a vocazione turistica.

Alla conferenza sono intervenuti anche gli assessori regionali all’Ambiente Filippo Caracciolo e all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone, il Commissario ad Acta dell’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti Gianfranco Grandaliano e il presidente dell’Anci Puglia Luigi Perrone.

Ovviamente per la miglior riuscita della pulizia straordinaria è necessaria la partecipazione e la collaborazione popolare a partire dai cittadini che devono rispettare i divieti. Nello stesso tempo continuano nell’operazione straordinaria gli operatori dell’Anas, le Province e tutti i Comuni, insieme con associazioni di volontariato e gli operatori turistici.

“Nel giro di 3-4-5 giorni al massimo, dobbiamo dare una ripulita generale alla Puglia intera – ha detto senza mezzi termini Emiliano - Se facciamo questa operazione, se tutti i cittadini si daranno una mano gli uni con gli altri, nel giro di pochi giorni possiamo rimettere a lucido l’intera regione e non fare la brutta figura, in questo momento, di ospitare milioni e milioni di turisti in condizioni che alle volte compromettono bellezze straordinarie. Un uliveto secolare con le bottiglie di plastica sotto è una distruzione, perché trasmette un senso di una inciviltà che invece in realtà noi non viviamo”.

Emiliano ha poi annunciato l’approvazione in Giunta di uno stanziamento di 30 milioni di euro per la strutturazione, in ogni comune della Puglia, di centri per la raccolta differenziata che consentiranno a coloro per i quali è impossibile la presa in carico del rifiuto dall’abitazione (abitazioni di campagna/disperse in luoghi distanti), di poter conferire in modo differenziato il rifiuto anche in quelle aree dove la raccolta porta a porta è più difficile. L’ordinanza verrà notificata a Forze dell’ordine e Comandi di Polizia municipale.

L’iniziativa si è resa necessaria soprattutto perché tutti gli sforzi che il turismo sta compiendo sul territorio rischiano di essere vanificati. Per scongiurare che le cattive abitudini non solo si ripetano e continuino, la Regione con la collaborazione di Anas, Anci, Upi e Agenzia regionale, sta lavorando ad un protocollo per istituzionalizzare un percorso e rendere così strutturato il coordinamento dei servizi di pulizia e di raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le strade statali di competenza dell’Anas.


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