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Ad una cittadina dal grande cuore, il sigillo della Città di Bari

  • In BARI
  • gio 10 Agosto 2017
Ad una cittadina dal grande cuore, il sigillo della Città di Bari

La donna si è distinta per aver donato indumenti e alimenti in occasione dell’arrivo di immigrati

BARI - Un riconoscimento della città di Bari ad una cittadina distantisi, non in una specialità sportiva, ma nella solidarietà con tanta umiltà. Una cittadina che rende l’intera città orgogliosa non solo di poter vantare persone dal grande cuore come lei, ma anche di essere di grande generosità nell’accogliere chi ha bisogno.

In occasione del 26° anniversario dello sbarco di circa 20mila albanesi giunti nel porto di Bari dopo un rischiosissimo viaggio a bordo della nave Vlora, avvenuto l'8 agosto 1991, il vicesindaco del Comune di Bari, Pierluigi Introna, e l’assessore al Welfare, Francesca Bottalico, hanno conferito il sigillo della Città di Bari ad Eliana Quadrato, un cittadina che si è distinta per solidarietà e impegno accogliendo l'appello dell'Amministrazione barese a donare indumenti e alimenti durante gli sbarchi di migranti avvenuti a Bari il 21 maggio e il 15 luglio scorsi.

“È un dovere per l’amministrazione comunale insignire i cittadini che si sono distinti per impegno e solidarietà in occasioni particolari senza nulla chiedere in cambio – ha esordito il vicesindaco Introna alla presenza della cittadina accompagnata dalla sua famiglia - Proprio come accadde 26 anni fa quando arrivarono a Bari 20.000 albanesi, i baresi e l'Amministrazione comunale guidata dall'indimenticabile Enrico Dalfino hanno dimostrato grande cuore e, soprattutto, grande spirito di accoglienza. Oggi conferiamo il sigillo alla signora Quadrato ma idealmente lo consegniamo, in segno di gratitudine, a tutti quei cittadini che, allora come oggi, in maniera del tutto anonima si sono distinti con gesti di solidarietà e generosità”.

La signora Quadrato si è distinta non solo per essersi mobilitata nella donazione di indumenti e viveri in occasione degli ultimi sbarchi di migranti a Bari, ma si è trattenuta a lavorare insieme ad associazioni e protezione civile per organizzare lo smistamento di quanto raccolto. Per questo motivo rappresenta l’orgoglio della città e come tale è stata premiata.

L’assessore al Welfare Bottalico ha sottolineato che si tratta anche di un momento per ricordare la storia della città di Bari con l’arrivo della Vlora. Per cui la consegna del riconoscimento è stata non solo un momento di ricordo dell’arrivo di tanti albanesi, ma anche della “straordinaria partecipazione che la città seppe dimostrare in quell’occasione e che dimostra ancora oggi. Siamo felici di premiare la solidarietà manifestata da Eliana, in rappresentanza degli oltre 3000 cittadini che come lei hanno donato tantissime cose per aiutare le persone sbarcate a Bari nelle settimane scorse. A ciò si aggiunge l’umiltà con la quale molte persone ogni giorno operano silenziosamente per aiutare chi è in difficoltà. Eliana ha partecipato spontaneamente alla raccolta, leggendo semplicemente un annuncio sul giornale, poi ha scelto di restare ad aiutarci perché credo anche lei sia rimasta colpita dalla mole di donazioni che abbiamo ricevuto in pochissime ore, a testimonianza della straordinaria capacità della città di Bari di distinguersi in momenti di difficoltà”.

A margine della cerimonia è stato consegnato il sigillo della città di Bari con la targa riportante il seguente testo: “A Eliana Quadrato in rappresentanza dei tanti baresi che in un momento di grande necessità sono stati al fianco dell’Amministrazione Comunale, tendendo la mano ai più bisognosi. Il 21 maggio e il 15 luglio 2017 nel porto di Bari sono state accolte centinaia di persone, che hanno lasciato la loro terra in cerca di un futuro migliore. In queste occasioni, come fu l’8 agosto 1991 con l’arrivo della nave Vlora, i baresi hanno dimostrato ancora una volta il loro grande spirito di accoglienza e solidarietà. Questo è il riconoscimento ad una cittadina che oggi rappresenta tutti i baresi e il loro grande cuore”.


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