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Nasce il primo centro polivalente per diversamente abili

  • In BARI
  • gio 22 Giugno 2017
Nasce il primo centro polivalente per diversamente abili
TRIGGIANO La sede di "Pesci rossi" (foto tratta dalla pagina Fb PESCI ROSSI - Centro Sociale Polivalente)

Previsto anche uno sportello informativo per il sostegno delle famiglie con nascituri o figli disabili

TRIGGIANO - Ci sarà anche un robot ad aiutare i bambini affetti da autismo, nel primo centro polivalente territoriale “Pesci rossi”, inaugurato oggi pomeriggio a Triggiano.

Si tratta di una terapia sperimentale, ancora poco usta in Italia, e messa a disposizione dall'Agenzia Nazionale Enea. L’attività orientata all’accoglienza dei minori con disturbi pervasivi dello sviluppo è un’assoluta novità, resa possibile dalla collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione e dall’Enea – Laboratorio Intelligenza Distribuita e Robotica per l'Ambiente e la Persona. Il famoso centro di ricerca userà per la prima volta un robot antropomorfo utile nella terapia per bambini autistici, tecnica sperimentata ancora poche volte in Italia. Recenti ricerche hanno infatti suggerito che i bambini con autismo, se fatti interagire con dei robot, mostrano alcuni comportamenti sociali positivi che non sono osservati quando interagiscono con i loro coetanei e con i terapisti. In questo “Pesci Rossi” sarà davvero all’avanguardia.

Il centro di tipo polivalente è il primo nel territorio dell’Ambito 5 (Triggiano, Adelfia, Capurso, Cellamare, Valenzano) per persone diversamente abili. Ed è nato da un progetto del Consorzio Elpendù in collaborazione con tre realtà cooperative tra le più specializzate in Puglia nel campo della disabilità: la Csise (Cooperativa Studi Interventi Socio Educativi), Alba Società Cooperativa e per.L.A. – Percorsi per l’Autismo.

Altra novità presente nel centro lo sportello “Genitori domani”, dedicato al sostegno delle famiglie con nascituri o figli disabili. Si tratta di uno sportello informativo e di supporto dedicato alle famiglie ed alle giovani coppie con un figlio disabile o con uno in arrivo a cui sia stata già diagnosticata questa condizione. Uno strumento davvero innovativo per un tema ancora poco affrontato nonostante le richieste e le obiettive difficoltà. Basti pensare, ad esempio, a quanto sia faticoso per le donne sostenere e conciliare la mole di lavoro e di cura all’interno della famiglia. Senza contare gli attriti che a volte si creano tra ente pubblico e associazioni di categoria, fino alla crescente distanza che può nascere nella coppia e con il figlio, in particolare nella tumultuosa fase dell’adolescenza. Prevenire le divisioni o attutirne gli effetti, anche questo è tra gli obiettivi del progetto.

La struttura, presente in via Sandro Pertini a Triggiano, è stata arredata su ispirazione del film della Disney “Alla ricerca di Nemo”, il cartone animato che ha sensibilizzato l’opinione pubblica ed i bambini in particolare sul tema della disabilità (Nemo è un pesce nato con una pinna atrofica che, nonostante la sua apparente inabilità, riesce a vivere la sua vita in modo del tutto autonomo). Sono nate così le stanze “Ancora” (ufficio di informazioni all’ingresso), “Bussola” (sala dove poter incontrare la psicologa e l’assistente sociale), la “Stanza di Nemo” (laboratori e attività di gruppo) e “Acquario” (attività ludico-ricreative, tè sociali, riunioni).

Il Centro “Pesci Rossi” accoglierà 37 utenti (minori, giovani e adulti) con diversa e lieve disabilità, offrendo (ai sensi di quanto previsto dall’art. 105 del R.R. 4/2007), assistenza, percorsi di formazione individuali e di inserimento “protetto” nel mondo del lavoro, oltre ad attività di vario genere quali educazione all’affettività, sportive e riabilitative, ippoterapia, corsi di informatica, promozione dell’esperienza del mare, laboratori artistici e clown terapia.

Obiettivo del Centro è proporre un servizio in linea con i più elevati standard di qualità nel settore della disabilità, grazie all’impiego di tecnologie sperimentali e grazie al lavoro di operatori professionisti che svilupperanno nuovi approcci e soluzioni riguardanti la presa in carico di esigenze di utenti e famiglie. Donerà e garantirà serenità e protezione agli utenti, inoltre fornirà le basi per renderli autonomi e indipendenti, non solo fisicamente, ma anche dal punto di vista lavorativo.

All’inaugurazione sono intervenuti Elena Gentile (europarlamentare), Antonio Donatelli (sindaco di Triggiano), Anna Maria Campobasso (assessore alle Politiche Sociali del Comune di Triggiano), Domenico Pignataro (responsabile Ufficio di Piano, Comune di Triggiano), insieme con i rappresentanti dei Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale di riferimento.
Tutte le informazioni sulla struttura e sulle modalità di accesso sono disponibili presso il centro o tramite mail pescirossi@elpendu.it.


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