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L’Ateneo foggiano secondo in Italia per numero di immatricolati

  • In FOGGIA
  • gio 22 Giugno 2017
L’Ateneo foggiano secondo in Italia per numero di immatricolati

Un risultato davvero eccezionale per la più giovane Università della Puglia

FOGGIA - Oltre 3.200 immatricolati nell’anno accademico 2016/17 all’Università di Foggia. Una cifra che fa salire l’Ateneo foggiano al secondo posto nella classifica delle immatricolazioni tra tutti gli atenei d’Italia per incremento di studenti.

L’exploit, affermano dall’Università di Foggia, non è solo dovuto al nuovo corso di Scienze investigative, poiché ottimi risultati si sono registrati pure nei cdl in Economia, Marketing management, Scienze degli alimenti, Scienze motorie, Beni culturali e Scienze della formazione.

Il risultato eccellente con 3246 studenti che hanno scelto i corso di laurea presenti nell’Offerta Formativa UniFg, hanno fatto raggiungere «un risultato che – come commenta il rettore Maurizio Ricci – segna il più vistoso incremento dell’Università di Foggia da diversi anni in qua». Un risultato che pone l’Università di Foggia ai vertici della relativa graduatoria nazionale, probabilmente al primo posto assoluto di questa speciale classifica – e non al secondo – considerati gli ultimi aggiornamenti che hanno ulteriormente migliorato il dato ufficiale.

Un incremento largamente dovuto all’istituzione del corso di laurea in Scienze investigative (+ 576 studenti), tuttavia conseguito anche grazie all’aumento delle immatricolazioni presso diversi altri corsi. Eccoli nel dettaglio: Economia (168 immatricolati, con un incremento del 69,7%); Marketing management (65 immatricolazioni: + 51,2%); Scienze delle attività motorie e sportive (184 immatricolati: + 40,5%); Tecniche di radiologia medica (13 immatricolazioni: + 30%); Scienze degli alimenti e nutrizione umana (63 immatricolazioni: + 110%); Lettere e Beni culturali (159 immatricolazioni: + 24,2%) e Scienze dell’educazione e della formazione (400 immatricolazioni: + 61,3%).

L’Università deve guardare a queste statistiche con obiettività e disincanto se vuole continuare a offrire didattica e ricerca scientifica di grande qualità. Di questo è convinto il rettore Ricci che ben sa quanto sacrificio ci sia dietro a tutto questo in tema di organizzazione, fiducia, preparazione e tanto altro. Il successo delle 3246 immatricolazioni all’anno accademico 2016/17 è un dato davvero molto significativo, che forse sarà difficile ribadire nei prossimi anni ma che certamente invita a fare sempre di più e sempre meglio. A cominciare dal nuovo corso di laurea in Scienze e tecnologie biomolecolari presentato qualche giorno fa, da cui l’Ateneo si aspetta grandi soddisfazioni oltre a una discreta affluenza ai test di accesso (il corso è a numero chiuso, massimo 50 immatricolazioni per anno accademico, ndr).

Ad influire sull’incremento delle iscrizioni c’è anche il lavoro dell’Area Orientamento, con i docenti, il personale tecnico-amministrativo e i tutor che si sono impegnati in una campagna di orientamento senza precedenti, andando in oltre 60 istituti scolastici e ricevendo una grande quantità di studenti anche nei vari Dipartimenti.

Il boom di immatricolazioni è sicuramente frutto di grande tenacia da chi lavora all’interno dell’Ateneo, ma «soprattutto del fatto che si sta facendo largo il concetto secondo cui, a parità di condizioni e di offerta formativa, la qualità delle proposte dell’Università di Foggia – conclude il rettore Ricci non teme alcun confronto, come testimoniano tutte le graduatorie ufficiali e no».

E sicuramente non ha torto, perché si registrano anche una serie di riconoscimenti soprattutto nel campo della Ricerca universitaria in più settori, oltre a stage fuori dai confini regionali per i laureati. Risultati questi che fanno aumentare la fiducia nella preparazione professionale nella Università più giovane della Puglia e tra le più recenti d’Italia.


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