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Nuove restrizioni nel Regolamento sul gioco d’azzardo patologico

Nuove restrizioni nel Regolamento sul gioco d’azzardo patologico

Aumentate dal Comune le distanze tra sale giochi e locali con slot machine da banche e uffici postali

GINOSA - Per contrastare il Gioco d’Azzardo Patologico (Gap), il Comune di Ginosa ha deciso di dotarsi di uno strumento drastico: il “Regolamento no slot”

“Finalmente - dichiara l’assessore ai Servizi Sociali, Romana Lippolis - il Comune di Ginosa si dota di uno strumento drastico per contrastare il Gap. Abbiamo applicato ulteriori restrizioni per mitigare questa piaga sociale che affligge sempre più famiglie portandole troppo spesso sull’orlo del baratro. Grazie all’azione in Consiglio Comunale i ‘luoghi sensibili’ sono stati ampliati”.

Il nuovo regolamento infatti comprende anche strutture balneari e spiagge, giardini, parchi e spazi verdi pubblici attrezzati, inoltre sono aumentate a 300 metri le distanze da sportelli bancari, uffici postali e bancomat per l’apertura e l’inserimento di slot machine e regolamentati gli orari dalle ore 9 alle ore 23 per l’utilizzo delle stesse.

Gli effetti delle nuove regole porteranno molte sale scommesse alla chiusura o all’obbligo di trasferimenti in luoghi più periferici, così come moltissime attività dovranno eliminare le slot machine. I commercianti dovranno adeguarsi alle regole. E’ ferma intenzione dell’Amministrazione disincentivare sempre più il gioco d’azzardo nei centri urbani, soprattutto attraverso controlli serrati e sanzioni inasprite.

“Conosciamo la problematica e sappiamo che i dati epidemiologici ufficiali, che indicano 616 casi in tutta la regione, sono ampiamente sottostimati, il Codacons – aggiunge l’assessore Lippolis - narra una storia diversa con 790.000 dipendenti dal gioco d’azzardo ed 1 milione e 750 mila giocatori a rischio patologia sul territorio italiano”.

Il fenomeno interessa anche i giovani, minorenni, non raramente nelle prime fasi della pubertà e purtroppo talvolta anche prima, con particolare incidenza nei nuclei che hanno già un caso patologico in famiglia. Proprio per questo in autunno il Comune di Ginosa attiverà un centro d’ascolto gratuito. Le nuove adozioni non cureranno chi è affetto da patologia da dipendenza da gioco, sono necessarie terapie mediche e psicologiche ad hoc, ma sicuramente quanto deciso dall’Amministrazione è un impegno finalizzato a tutelare la salute dei cittadini che vedono limitare il proliferare di luoghi adibiti al gioco seppur in maniera legale.

L’Amministrazione comunale dunque continua a contrastare il gioco d’azzardo patologico. Ed il Regolamento approvato è parte del progetto di contrasto alle dipendenze, in una visione d’insieme ampia ed a lungo termine. Il sindaco Vito Parisi annuncia che a breve, insieme con l’associazione No Slot, saranno convocati gli esercenti che non hanno le ‘macchinette’ per certificarli e avviare campagne di informazione e sensibilizzazione. Mentre i controlli, contro le macchinette illegali e coloro che non rispettano le restrizioni imposte dall’attuale Regolamento, sono in atto. Tra l’altro si cerca di contrastare pure la vendita di bevande alcoliche e sigarette a minori.


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