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Per il Foggia Calcio finalmente è arriva la serie B

  • In FOGGIA
  • lun 24 Aprile 2017
Per il Foggia Calcio finalmente è arriva la serie B

Festa in piazza Cavour con i tifosi ed i comici Pio ed Amedeo

FOGGIA - Dopo 19 anni il Foggia Calcio torna in serie B. La promozione l’ha ottenuta ieri e naturalmente la città ha fatto festa. La conferma è arrivata con la certezza matematica al termine della partita tra Unicusano Fondi – Foggia, terminata con un pareggio 2-2 con le reti di Sainz Maza e del cannoniere Mazzeo contro i gol della controparte di Gambino e Albadoro, con due giornate di anticipo dalla fine del campionato di calcio di Lega Pro Girone C e che ha sancito la promozione diretta del club rossonero in serie B. Un successo in cui speravano tutti ma in cui hanno creduto soprattutto gli oltre 1200 tifosi che hanno seguito in trasferta la squadra del cuore per dare il supporto necessario.

Tra i più commossi per il successo sportivo, il primo cittadino, Franco Landella che sottolinea che non si tratta solo di “un successo sportivo. Non è soltanto il coronamento di un lungo impegno, la dimostrazione di una volontà e di una determinazione premiate con la vittoria del campionato. È una metafora del riscatto di una città, che ha nel calcio uno dei più sentiti riti collettivi identitari, simbolo di orgoglio ed appartenenza”.

La città di Foggia attendeva da tempo il salto di categoria della sua squadra di calcio. Un sogno accarezzato, agognato e bramato, soprattutto lo scorso anno con i play-off. Un sogno però infrantosi nel 2016 e ora un obiettivo centrato in questa stagione. Un campionato, quello del 2016-2017 in cui il Foggi vanta anche il record di 10 partite vinte consecutive ed 81 punti già conquistati.

Al rientro dalla città di Fondi (in provincia di Latina) dove il Foggia ha giocato in trasferta, l’intera squadra è stata attesa da migliaia di tifosi in piazza Cavour allestita a festa con due maxi schermi ed un palco che ha visto tra gli ospiti speciali i foggiani Pio e Amedeo.

Un’intera città orgogliosa e fiera delle proprie radici. Il calcio ha questa magia: esalta l’amore per la propria città, diventando strumento di riscatto e lievito per la voglia di cambiamento positivo, come afferma lo stesso Landella. I festeggiamenti di questa giornata storica raccontano che per la nostra Foggia c’è un futuro migliore del passato che abbiamo alle spalle. La “traversata nel deserto” del Foggia Calcio, passato dalla categoria Dilettanti alla serie B, è la conferma di ciò che si può fare insieme. Non solo nel calcio, ma in ogni ambito.

Il primo cittadino Landella rivolge quindi “un grazie sincero, come sindaco e come tifoso del Foggia Calcio, ad ogni singolo calciatore, ad ogni ragazzo che non ha mai mollato, che ha creduto fermamente nella possibilità di tagliare questo traguardo che ci riporta nel ‘calcio che conta’ ed all’allenatore”.

Naturalmente il risultato raggiunto è merito di un’intera squadra con allenatore Giovanni Stroppa, le famiglie Sannella, in particolare Franco e Fedele soci fondatori della Fondazione, e Curci, il presidente Fares, l’intera dirigenza, lo staff tecnico. Lo stadio “Pino Zaccheria”, era stato ampliato dall’Amministrazione comunale per una capienza totale di circa 15mila spettatori. Ora, come promesso dal primo cittadino, si dovrà ulteriore ampliare, recuperando porzioni della struttura attualmente non utilizzate e restituendo lo “Zaccheria” al suo antico splendore.

Lo definisce un evento storico, l’assessore allo Sport per Tutti della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, la promozione del Foggia che è allo stesso tempo “un ottimo aupiscio per tutto il movimento sportivo pugliese”. Piemontese ovviamente si congratula, anche a nome del presidente Michele Emiliano, con il presidente del Foggia Calcio Srl Lucio Fares, con il direttore sportivo Beppe Di Bari, ed il capitano Cristian Agnelli e, attraverso di loro, con tutti i protagonisti di una vicenda.

Esprime soddisfazione anche la Fondazione Apulia felix attraverso il presidente Giuliano Volpe, che afferma “Anche la squadra del Foggia è felix: nel senso della capacità di produrre risultati, di dare frutti, solo grazie all’impegno, al lavoro, alla qualità delle persone e dei progetti. Una bella lezione per la città e l’intero territorio pugliese e meridionale”.


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