SELECT * FROM conf_articoli WHERE non_visualizzare=0 and id=4181 ORDER BY ordine DESC, id DESC


mar 04 Aprile 2017

L’ex ospedale diventerà un Centro Risvegli per cerebrolesi

  • In BAT
  • mar 04 Aprile 2017
L’ex ospedale diventerà un Centro Risvegli per cerebrolesi

I posti letto saranno così previsti: 10 per acuti, 20 per la riabilitazione e 15 per l’accoglienza permanente

CANOSA DI PUGLIA - Chi vive la triste e dolorosa esperienza, insieme con l’impotenza di poter aiutare un familiare che all’improvviso si trovi nella grave condizione di cerebro-lesione, sa bene che in Puglia mancano centri adeguati.

A Canosa di Puglia, invece, presto ne sarà realizzato uno per un importo complessivo di 3milioni e 500mila euro, con 45 posti letto per soggetti con grave cerebro-lesione acquisita. Si tratta di un progetto di riqualificazione dell’ospedale di Canosa di Puglia. A deciderlo, con delibera n. 583 del 30 marzo, è stata la Direzione Generale della Asl Bt con l’approvazione della procedura aperta per l’appalto dei servizi di architettura e ingegneria per i lavori di realizzazione del Centro Risvegli.

Il bando riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva e il coordinamento della sicurezza della progettazione del Centro Risvegli che, come previsto da regolamento regionale, sarà costituito da n.10 posti letto per l’Unità post acuta intensiva, n.10 posti letto per l’Unità riabilitativa post acuta estensiva residenziale, n.10 posti letto per l’Unità riabilitativa post acuta estensiva semiresidenziale e n.15 posti letto per l’Unità di accoglienza permanente.

“La realizzazione del Centro Risvegli di Canosa di Puglia è per me un impegno che ho esplicitamente assunto sin dai primi giorni di mandato – dice Ottavio Narracci, direttore generale Asl Bt – il Centro deve garantire una risposta di assistenza a tutti quei pazienti e ai loro familiari che oggi sono costretti ad allontanarsi da casa per ricevere la giusta risposta ai loro bisogni sanitari dopo la dimissione ospedaliera”.

Il Centro Risvegli è il segno tangibile della riqualificazione del presidio ospedaliero di Canosa di Puglia che risponde ai progetti di riorganizzazione della rete ospedaliera redatti dalla Regione Puglia e che l’Asl Bt sta realizzando tanto a Canosa, quanto a Trani dove, per esempio, proprio in questi giorni è stato completato il trasferimento dei servizi distrettuali presso il presidio ospedaliero.

Tutti i passaggi sulla realizzazione del Centro Risvegli, assicura Narracci, saranno realizzati in stretta collaborazione con le associazioni di volontariato di riferimento così come previsto anche dall’assessorato regionale alle Politiche della Salute.


Articoli più letti