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Alla Casa delle bambine e dei bambini incontro su lavoro sociale

  • In BARI
  • mer 22 Febbraio 2017
Alla Casa delle bambine e dei bambini incontro su lavoro sociale

All’appuntamento, gratuito ed aperto a tutti, parteciperà Antonia Chiara Scardicchio docente universitaria

BARI - Primo appuntamento con le attività formative ed informative, gratuite ed aperte a tutti, all’interno della Casa delle bambine e dei bambini a Bari. Il primo centro polifunzionale comunale dedicato al mondo dell’infanzia dedica il primo incontro a “Lezione dei maestri. Conversazioni sul lavoro sociale e educativo” e si terrà domani, 23 febbraio, con inizio alle ore 17.

Il progetto realizzato dal sociologo Piero d’Argento in collaborazione con l’associazione Comunicareilsociale.it, nasce dall’idea di discutere e riflettere sui temi del lavoro sociale ed educativo, attraverso la testimonianza di operatori, ricercatori, docenti universitari e professionisti di varie discipline. A ciascuno di loro è stato chiesto di presentare un autore, un “maestro” rispetto al quale nutrono un riconoscimento profondo per il contributo dato alla propria formazione e alla propria identità professionale.
Sarà Antonia Chiara Scardicchio, docente e ricercatrice in Pedagogia presso l’Università di Foggia, ideatrice della “Hope School”, a raccontare l’eredità di Gregory Bateson, antropologo, sociologo e psicologo britannico, la cui ricerca ha spaziato in molti campi del sapere dalla semiotica alla linguistica passando per la cibernetica e la biologia e superando così i rigidi confini delle singole scienze.
Dunque la Casa delle bambine e dei bambini non solo prevede laboratori e giochi per i più piccoli, ma momenti dedicati esclusivamente alla formazione dei genitori e degli adulti che si occupano dei bambini. Proseguono, intanto, le iniziative in programma dal martedì al sabato, dalle ore 16 alle 19. Nell’Agorà, l’ampio spazio centrale della struttura, sono previsti laboratori creativi di progettazione partecipata per la trasformazione e reinvenzione degli oggetti e degli arredi del centro, gruppi di confronto per genitori con il supporto di consulenti pedagogisti, psicologi ed educatori e laboratori ludico-linguistici interculturali e intergenerazionali. Nella “stanza pluralia”, invece, si tengono giochi e laboratori permanenti per bambine/i dai 3 ai 9 mesi, dai 2 ai 6 anni e per adulti.
Sempre nelle ore pomeridiane, molti anche gli incontri sui temi della prevenzione dedicati ai genitori nella “stanza della salute” con il coinvolgimento di medici ed esperti volontari che affrontano temi dall’odontoiatria e igiene dentale alla disostruzione pediatrica, dal massaggio infantile all’allattamento.

Intanto crescono le donazioni al centro da parte di tanti generosi cittadini ed aziende, nel centro ubicato nel complesso Bari Domani sulla strada provinciale 110 Modugno-Carbonara, aperto dal martedì al sabato, dalle ore 16 alle 19, e la prima domenica del mese dalle ore 10 alle 13. Per ottenere informazioni, è sufficiente telefonare al numero verde 800.005444 o al numero 080.2040908 (dal martedì al sabato, dalle ore 16 alle 19) oppure consultare il sito web e la pagina facebook della Casa delle bambine e dei bambini (www.facebook.com/cbb.bari). In tutta la città sono dislocati i punti di raccolta territoriali dislocati dove poter donare abbigliamento, giochi, prodotti per la prima infanzia, libri. Sono sette in tutto e si trovano pressi i Centri di ascolto per famiglie dei quartieri in: viale Unità d’Italia n. 63/c, strada del Carmine n. 11, “Don Tonino bello” in via Costruttori di Pace, in via Carrante n. 5, via G. Rocca n. 9, in via Morelli Silvati e presso la cooperativa sociale CAPS in via Vincenzo Ricchioni n. 1.


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