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La scheda digitale paziente del 118 presto in tutta la Puglia

  • In BARI
  • sab 09 Aprile 2016
La scheda digitale paziente del 118 presto in tutta la Puglia

Già in uso dall'Asl di Brindisi dal 1° gennaio 2016

BARI - Il convegno dell'Associazione degli Ingegneri Clinici, svoltosi nel Nuovo Centro Congressi alla Fiera del Levante di Bari, l'8 aprile 2016, è stata l’occasione per presentare tutti i servizi più all’avanguardia delle Asl e dei Policlinici pugliesi, e per la Regione Puglia ed il presidente Michele Emiliano in particolare, per la presentazione della nuova scheda digitale del paziente che completa l’informatizzazione di tutto il processo 118.

La prima Asl ad aver implementato l’intero processo è stata quella di Brindisi (attiva dal 1° gennaio 2016), ma la Regione ha già previsto la diffusione su tutto il territorio regionale.

La scheda digitale paziente del 118 è innovativa in termini di sicurezza e tempestività, all’avanguardia rispetto al panorama nazionale, efficiente per completezza dei dati e integrazione con i sistemi informativi regionali. E' considerata una vera e propria rivoluzione in termini organizzativi e procedurali.

La scheda digitale paziente consente l’informatizzazione di tutto il processo dell’emergenza-urgenza attraverso l’uso di un tablet collegato con la centrale operativa e con i pronto-soccorso degli ospedali. Già in fase di chiamata alla centrale operativa 118, viene inviato un alert con il numero identificativo dell’intervento e il codice colore che qualifica la gravità del caso. I medici e i soccorritori durante l’intervento completano la scheda digitale che è realizzata riprendendo tutti i quadri presenti nella scheda cartacea (diagnosi, procedure utilizzate, farmaci somministrati). A conclusione dell’intervento, la scheda viene validata e inviata al Pronto Soccorso dell’ospedale che in fase di arrivo del paziente possiede già i dati relativi con tutte le informazioni necessarie per procedere con i trattamenti clinici.

I dati vengono contemporaneamente inviati al sistema Edotto, il database della Regione Puglia, evitando quindi la trasposizione dal cartaceo al digitale.

I vantaggi in termini di sicurezza e tempestività sono notevoli: la scheda digitale è per esempio realizzata con un sistema a tendine che permette una corretta identificazione della diagnosi, degli interventi fatti e delle terapie somministrate.

Il sistema informatizzato è attivo su tutte le ambulanze (a Brindisi sono attive 20) ed è utilizzato da tutti gli operatori: medici, infermieri e soccorritori. I 700 operatori del 118 hanno infatti seguito una attività di formazione e di addestramento all’uso del nuovo sistema.

La digitalizzazione comprende anche la possibilità della firma, non solo dell’operatore che completa le procedure di soccorso, ma anche del paziente che decide di rimanere a casa. Tutti i mezzi sono inoltre dotati di una stampante per il rilascio del referto in caso di necessità: alle forze dell’ordine in caso di incidenti o al paziente che rinuncia all’intervento.

I tablet utilizzati sono di tipo medicale, cioè a prova d’urto, sanitizzabili e anti-liquido. Tutte le ambulanze sono già dotate del tablet, utilizzato per servizi di telemedicina, mentre il sistema di gestione informatizzato del 118 è stato implementato dalla Regione Puglia con il supporto tecnico di InnovaPuglia. Il progetto infatti rientra in un quadro complessivo di potenziamento tecnologico di tutte le centrali operative 118.

“Gli ingegneri clinici appartengono ad una categoria straordinaria che ha in mano le nozioni per fare la rivoluzione del sistema sanitario e passare dal Novecento al terzo millennio, un terzo millennio fatto di pochi ospedali e di moltissimi strutture del territorio dove è possibile diagnosticare le malattie e capire subito quale è il luogo migliore e di eccellenza per la cura. Luoghi che devono essere caratterizzati dalla permanente innovazione del processo perché più si lavora in sanità e più si impara e si migliora. Ma occorre anche avere la capacità di assistere i pazienti a casa per ridurre i costi e abbassarne la sofferenze, così come occorre avere una università, come il Politecnico di Bari, e un distretto industriale che di fronte a queste esigenze, progetta cose informatiche delicatissime e straordinarie. Questo è il futuro, speriamo il più vicino possibile”.

Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nel portare il saluto istituzionale al XVI congresso nazionale dell’associazione Ingegneri Clinici che si sta svolgendo alla Fiera del Levante di Bari.


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