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Tutti pronti per le “idee” innovativi di TedX

  • In BARI
  • mer 23 Novembre 2016
Tutti pronti per le “idee” innovativi di TedX

La seconda edizione in programma al Teatro Petruzzelli prevede 12 interventi di esperti in vari settori

BARI - Stimolare al confronto, incuriosire le nuove generazioni, seminare informazione, conoscenza, restituire alle comunità locali un contesto dinamico. Tutto questo ed altro ancora è quanto propone TedXBari il brand importante per la Puglia che diffonde idee attraverso interventi pubblici.

L’iniziativa, nata nel 1984 in California, e appena conclusasi a Lecce, torna il 26 novembre prossimo a Bari per la seconda edizione nel capoluogo pugliese. Al Teatro Petruzzelli sono in programma dodici interventi da parte di altrettanti relatori su un unico tema: il deserto. Tra gli ospiti più attesi c’è sicuramente l'astronauta Luca Parmitano, così come il chitarrista e l’attivista Jaha Dukureh.

Presentato questa mattina, dall’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone, ha un cartellone ricco di importanti eventi locali organizzati in modo indipendente e lanciato da Ted.

“La Regione Puglia – ha detto la Capone - ha voluto investire su questo splendido format che oggi si tiene a Bari ma che si è appena concluso a Lecce. L'obiettivo è rendere una Puglia sempre più dinamica, da vivere tutto l'anno approfittando anche delle 'business convention', com'è appunto TedX”.

Alla conferenza ha partecipato anche il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura della Regione Puglia Aldo Patruno che ha invitato gli organizzatori di TedX a lavorare su un piano triennale della iniziativa. Agli organizzatori è stato chiesto ufficialmente di presentare, entro la fine dell’anno, un progetto triennale dell’iniziativa, finalizzato a sviluppare processi di integrazione con il territorio ed affinché tali eventi di cultura diventino attrattori veri del territorio, contribuendo così al raggiungimento dei tre obiettivi del Piano strategico: la qualità dell’offerta culturale, la destagionalizzazione e l’internazionalizzazione.

Tra gli ospiti ci sarà anche Leigh-Ann Bedal, archeologa che ha affermato di aver accettato l’invito per “l’entusiasmo degli organizzatori. Il deserto è al centro della mia ricerca. Per esempio nel mio lavoro negli scavi dell’antica città di Petra, in Giordania, nel deserto, abbiamo potuto dimostrare la capacità della sopravvivenza dell’uomo in un luogo arido, grazie alla costruzione di un sistema che portasse acqua a tutta la popolazione. Ma abbiamo anche scoperto che costruirono un sistema per sprecare l’acqua: lo facevano per un motivo di propaganda e per dimostrare al mondo la loro abilità”.

Gli interventi al teatro Petruzzelli inizieranno dalle ore 18 (apertura porte ore 17.30). Tredici i relatori, di cui 4 internazionali. Gli ospiti racconteranno le loro storie, idee e progetti in massimo 18 minuti, come da regolamento Ted. Sul palco di Bari per l’edizione 2016 saliranno: Andreco, artista visivo e ingegnere ambientale italiano; Leigh-Ann Bedal, direttrice del gruppo di scavi archeologici a Petra, in Giordania, che ha scoperto uno straordinario giardino irrigato artificialmente risalente a 2000 anni fa; Bombino, compositore e chitarrista desert rock del Niger, definito il «Jimi Hendrix del deserto» (sarà accompagnato nella sua performance da Riccardo Onori, chitarrista che fa parte dal 2001 del team di Jovanotti); Rosalba Bonaccorsi, ricercatrice per il Seti (il programma per la ricerca di attività extraterrestri) e per la Nasa, impegnata in attività di simulazione della vita robotica su Marte nei deserti della Terra; Francesca Borri, giornalista freelance barese di base a Baghdad e che segue dal 2012 la guerra in Siria; Martina Caironi, campionessa paralimpica, oro nei 100 metri e argento nel salto in lungo alle ultime Paralimpiadi di Rio, dove è stata anche portabandiera dell’Italia; Davide Bortot e Francesca Truzzi, ideatori del progetto Cinéma du Désert, un camion che porta la magia del cinema nei luoghi più isolati del mondo; Jaha Dukureh, attivista gambiana contro la mutilazione genitale femminile, inserita dal magazine Time nella lista delle 100 persone più influenti del 2016; Ugo Mattei, giurista, docente all’Università della California e all’Università di Torino; Matt Nava, direttore creativo e cofondatore della società di videogiochi Giant Squid Studios, con sede in California; Luca Parmitano, astronauta Esa, protagonista di «Volare», la prima missione di lunga durata dell’Asi; Guido Segni, videoartista e attivista della rete, autore di «A Quiet Desert Failure», una performance algoritmica sul deserto che impiegherà 50 anni per arrivare a completamento.


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