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Il ketchup a km 0 prodotto da un giovane di Conversano

  • In BARI
  • gio 17 Novembre 2016
Il ketchup a km 0 prodotto da un giovane di Conversano

Tra i finalisti del premio Oscar Green insieme con le bomboniere in lana di due sorelle di Altamura

BARI - Tre giovani imprenditori pugliesi uno di Conversano realizzatore del primo “ketchup a km0” e le altre, due sorelle, di Altamura creatrici di bomboniere e bambole fatte con la lana delle pecore di famiglia, sono stati tra i 15 finalisti della X edizione di Oscar Green.

Conclusosi oggi il concorso ha visto diverse ed interessanti proposte innovative, comprese le due pugliesi che, sebbene non abbiano vinto i primi premi, sono comunque arrivate in finale in due delle cinque categorie messe a concorso.

L’iniziativa nazionale di Coldiretti Giovani Impresa che premia le idee innovative in agricoltura, ha dunque individuato idee originali ed uniche in due giovani intraprendenti imprenditori pugliesi hanno  interpretato in chiave moderna l'attività dei campi, lanciando un messaggio di energia e positività al Paese.

Si tratta di Benny Nardelli dell’azienda agricola ‘Sapori di Casa’ di Conversano che ha creato il primo ‘ketchup a Km0’, preparato solo con ingredienti rigorosamente aziendali senza conservanti, dal pomodoro all'aceto, dai capperi al sedano, in un laboratorio all'avanguardia della tecnica, dove il valore aggiunto resta il lavoro e la dedizione dell'uomo, e Rosa e Paola Tortorelli dell’omonima azienda agricola di Altamura che, cogliendo al volo il grande successo dell'agri wedding, crea bomboniere e bambole con la lana delle pecore di famiglia, colorata con tinture naturali.

Se Nardelli concorre nella sezione Campagna Amica, le sorelle Tortorelli aspirano al premio Social Innovation

"Siamo riusciti a scardinare l'idea che il settore agricolo sia vecchio e stantio - commenta il presidente regionale di Coldiretti Giovani, Serena Minunni - e dimostriamo ogni anno quanto i giovani imprenditori agricoli siano lungimiranti e profondamente innovatori”.

Oggi il 35% delle imprese agricole pugliesi è condotto da giovani. Numeri ragguardevoli per un settore che fino a pochi anni fa ha vissuto un processo di invecchiamento che pareva inarrestabile. Si registra un ritorno al lavoro nei campi che riguarda anche studenti e giovani sotto i 40 anni.

Idee e opportunità vanno concretizzate e grazie al PSR Puglia 2000 giovani agricoltori riceveranno sostegno finanziario per avviare la propria attività e dare forma al proprio sogno imprenditoriale.

“C’è una forte attesa da parte di tanti giovani che vedono nei Piani di Sviluppo Rurale – spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele  - un’opportunità di sviluppo economico e occupazionale. E’ necessario conoscere gli strumenti a disposizione e Coldiretti è pronta ad accompagnare in questo percorso i tanti giovani che intendono operare nel settore agroalimentare. A crescere è la domanda di livelli più elevati di professionalità con particolare riguardo a figure specializzate in grado di seguire lo sviluppo di idee innovative che oggi si sono integrate con le attività agricole tradizionali".

Si contano circa 100 milioni di euro dedicati all'avviamento d’imprese per giovani agricoltori e un premio a fondo perduto tra i 40 ed i 60 mila euro. Inoltre più di 1700 aziende agricole riceveranno sostegni per la partecipazione a regimi di qualità, a mercati locali e filiere corte, potendo investire nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli.


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