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mar 25 Ottobre 2016

Avviate le operazioni di smontaggio della vecchia risonanza magnetica

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  • mar 25 Ottobre 2016
Avviate le operazioni di smontaggio della vecchia risonanza magnetica

Un’unità mobile garantirà la continuazione degli esami, in attesa di un apparecchio di ultima generazione

ANDRIA - Sono partite ieri sera le operazioni di rimozione della vecchia risonanza magnetica all'interno dell’ospedale Bonomo di Andria che, presto, sarà dotato di una nuova apparecchiatura di ultima generazione che consentirà alla unità operativa di Radiologia, diretta dal dottor Tommaso Scarabino, di ampliare la gamma e la qualità degli esami che vengono effettuati.

Le operazioni che consentiranno di sostituire l’apparecchiatura attualmente in uso sono iniziate alle ore 22 del 24 ottobre con l’arrivo della risonanza magnetica mobile che consentirà di non interrompere il servizio e quindi di non creare disagio agli utenti, soprattutto ai pazienti ricoverati ed a quelli prenotati da tempo per sottoporsi all’esame diagnostico.

Le operazioni di rimozione della vecchia apparecchiatura e di messa in funzione della nuova, infatti, necessitano di un tempo di lavoro di circa tre mesi.

La risonanza magnetica mobile è stata resa operativa già da oggi, mentre gli esami saranno effettuati con il supporto di tecnici formatori già da domani, 26 ottobre.

Per i giorni successivi sono in programma operazioni necessarie alla rimozione della vecchia risonanza magnetica. In particolare, sarà effettuato un “quench controllato” che potrà generare un forte rumore e un nube bianca di pochi minuti. Le risonanza magnetiche, per mantenere le caratteristiche di superconduttività, necessitano di un raffreddamento continuo a bassissime temperature e per questo viene utilizzato elio liquido a una temperatura di -270 gradi. Nel processo di dismissione della apparecchiatura è necessario annullare il campo magnetico, proprio attraverso una controllata evaporazione di tutto l’elio contenuto nella apparecchiatura. Le operazioni di “quench controllato” saranno effettuate da esperti e tecnici e non costituiscono alcun pericolo per la salute.

La risonanza magnetica mobile sarà attiva all’ospedale Bonomo di Andria per il tempo necessario

alle operazione di sostituzione della apparecchiatura in uso e consentirà di eseguire prestazioni diagnostiche per i pazienti ricoverati in ospedale e per gli esterni. Si tratta di un tomografo RM

total body da 1,5 tesla che consente prestazioni superiori a quelle eseguite fino ad ora e ha un costo complessivo mensile di circa 50mila euro. L’apparecchiatura permette di eseguire esami su rachide, encefalo, addome, articolazioni e apparati muscolo-scheletrico; il magnete superconduttivo di cui è dotata permette di ottenere immagini a strati trasversali, frontali, sagittali e obliqui con la gamma più completa delle tecniche di indagine per risonanza magnetica.

A breve l’ospedale di Andria avrà la migliore apparecchiatura presente sul mercato, e questo permetterà ai medici di ampliare la gamma e la qualità delle prestazioni eseguite a totale vantaggio degli utenti del territorio.


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