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Nel Monastero degli Olivetani la “Notte dei ricercatori”

  • In LECCE
  • mar 27 Settembre 2016
Nel Monastero degli Olivetani la “Notte dei ricercatori”
LECCE L'interno dl Monastero degli Olivetani

Torna l’iniziativa europea ‘sposata’ dall’Università del Salento per esplorare la scienza divertendosi

LECCE - Esplorare la scienza divertendosi, conoscere da vicino laboratori, ricerche, scoperte e brevetti e incontrare ricercatori e studiosi che spiegheranno il proprio lavoro con un linguaggio semplice e giocoso. Sono le possibilità offerte da la “Notte dei Ricercatori”, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 coinvolge ogni anno le strutture di ricerca di centinaia di città europee.

Iniziativa a cui anche l’Università del Salento a Lecce ha aderito. L’appuntamento è per il 30 settembre prossimo nei chiostri del Monastero degli Olivetani (viale San Nicola), dalle ore 18 fino a mezzanotte, per conoscere le attività di ricerca di Università del Salento, Cnr, Infn, Iit e del distretto Dhitech tra stand, prototipi, video e giochi con il coinvolgimento del pubblico. Per la stessa occasione ci sarà l’apertura straordinaria del Musa, il Museo Storico Archeologico, nel complesso Studium2000 (via di Valesio, angolo viale San Nicola), nonchè del Teatro 3D.

Il rettore Vincenzo Zara invita a partecipare non solo studenti ma soprattutto ragazzi, famiglie e cittadini di ogni età e ceto sociale per conoscere e ‘toccare con mano’ le attività di ricerca.

L’evento sarà aperto alle ore 18, ed è un appuntamento europeo di grande importanza per spiegare cosa si fa e qual è impatto della ricerca nella vita quotidiana di tutti.

Anche a Lecce e nel Salento decine di studiosi di UniSalento e degli Enti di Ricerca con i quali la collaborazione è costante lavorano quotidianamente per il progresso scientifico, tecnologico e sociale. In questa “Notte” ne parlano da protagonisti, certi dell’importanza della divulgazione scientifica e orgogliosi dei più recenti risultati ‘made in Salento’.

È di questi giorni, infatti, la notizia dell’approvazione di otto Prin, progetti di rilevante interesse nazionale finanziati dal Miur per migliaia di euro.

Nel complesso Studium2000 saranno possibili visite guidate al Musa, sia al percorso espositivo del Museo (a cura di G. M. Signore) sia alla mostra “Enzo Assenza, scultore discreto. Opere dagli anni Trenta agli anni Settanta” (a cura di M. Guastella).

Nel vicino Teatro 3D del coordinamento Siba si parlerà di “Archeologia, arte e scienza: esperienze in 3D” (a cura di A. Bandiera).

Negli stand allestiti nei chiostri e nelle sale del Monastero degli Olivetani si potranno “scoprire”: a cura dei Dipartimenti UniSalento: “La matematica in uno scatto”, la mostra fotografica del concorso fotografico studentesco (a cura di G. Calvaruso, E. Mangino) allestita da parte del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” che ha anche organizzato “Nanoscienze e nanotecnologie: dalla computazione quantistica alle scienze della vita” con video, prototipi, esperimenti e giochi per i più piccoli (a cura di G. Maruccio, E. Primiceri, M. S. Chiriacò, A. G. Monteduro, S. Rizzato, A. Leo - U niSalento e CNR-Nanotec). A cui si aggiungere il Cedad-Centro di Datazione e Diagnostica e la Fisica applicata tecnologie chimiche, nucleari e ottiche per le indagini scientifiche (a cura di A. Serra, G. Quarta, L. Calcagnile) ed “Esplorando il cielo sopra il Salento” il planetario (in collaborazione con il liceo scientifico “Da Vinci” di Maglie e Sofos Salento) e mostra sul sistema solare (a cura di Y. Maruccia, A. Nucita). A cura del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione sarà invece presentati i progetti Opt4Smart e Laboratorio di Robotica aerea esperimenti con nano-quadrirotori (a cura di G. Notarstefano), “Long endurance small drone (LeSD)” (a cura di T. Donateo, P. Miodushevsky), “SafeShore: tecnologia a basso impatto per la sicurezza delle coste” (a cura di A. Coluccia), e poi “L’Ingegnere Aerospaziale: chi è, cosa fa e chi si crede di essere” per la formazione e la ricerca, collaborazioni scientifiche e industriali in campo aeronautico e spaziale (a cura di G. Avanzini, M.G. De Giorgi, A. Ficarella, G. Scarselli), così come sarà “Salento Racing Team”, il gruppo di circa 50 studenti di Ingegneria, che ogni anno partecipano a competizioni internazionali di Formula Student, a presentare la vettura che quest’anno ha partecipato alla competizione di Varano de Melegari (PA) (a cura di A. Balestra, P. Carlucci).

Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali attraverso spiegazioni dettagliate e piccoli esperimenti dimostrativi accompagnerà i presenti a “Conoscere la biochimica per curare e prevenire: i mitocondri e il loro contributo al benessere e alla fertilità” (a cura di L. Capobianco, A. Ferramosca); quindi saranno presentate le “Nuove tecnologie nella Psicofisiologia e nelle Neuroscienze Cognitive dell’olfatto” (a cura di S. Invitto, S. Capone, G. Montagna, P.A. Siciliano - Laboratorio di Anatomia Umana e Neuroscienze e Cnr Imm), “Il Dream: Ricerca interdisciplinare applicata alla medicina” (a cura di M. Maffia); l’attività dei Musei di Biologia Marina “Pietro Parenzan” e dell’Ambiente (MAUS - Storia della Scienza e della Natura) e dei Laboratori di Zoologia e Biologia Marina (a cura di F. Boero, G. Belmonte, A. Miglietta, C. Gravili, S. Fraschetti, S. Piraino, e degli studenti e neolaureati del Corso di Laurea Magistrale in “Coastal and Marine Biology and Ecology”); Infrastrutture di ricerca su biodiversità ed ecosistemi. BIOforU, LifeWatch ed i progetti ENVRIplus e Ecopotential (a cura di A. Basset)

Per il Dipartimento di Beni Culturali sarà interessante conoscere “Le ricerche di preistoria e protostoria, fra archeologia sperimentale, archeometallurgia ed etnoarcheologia” attraverso anche la mostra di vasi e bronzi realizzati durante indagini di archeologia sperimentale; filmati di archeologia sperimentale, di etnoarcheologia e sui recenti scavi archeologici nell’isola di Zante (Grecia) (a cura di C. Giardino); i percorsi culturali e “The Ways To Jerusalem: Maritime Cultural and Pilgrimage Routes” (a cura di A. Trono, M. L. Imperiale, G. Marella, F. Mitrotti, K. Rizzello, S. Romano, F. Ruppi); “La Fisica applicata allo studio di reperti artistici e storici-archeologici (a cura di A. R. De Bartolomeo, A. Tepore); “La Chimica analitica e i beni culturali” (a cura di D. Fico, D. Rizzo - Laboratorio di Analisi Chimiche per l’Ambiente e i Beni Culturali); “La spettrometria di massa: una tecnica analitica al servizio delle scienze” (a cura di D. Fico, A. Pennetta - Laboratorio di Spettrometria di Massa Analitica e Isotopica); “Conoscenza e valorizzazione del paesaggio: tecniche e metodi (a cura del Laboratorio di Topografia antica e Fotogrammetria – Labtaf). official zlibrary domain z library . Find free books

Il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo presenta invece i progetti “Raccontare i territori: la formazione allo Storytelling” con dibattiti, mostre e documentari (a cura di F. Pollice, B. Stasi, M. Melgiovanni, F. Epifani); “Il modello ACL - Action Community Learning framework per la promozione dell’apprendimento comunitario” (a cura di S. Colazzo); “RE.CRI.RE. - Between the representation of the crisis and the crisis of representation” finanziato da Horizon 2020, per capire il cambiamento dell’identità sociale delle società europee (a cura di T. Mannarini, A. Rochira); “Accessibilità, Inclusione e Didattica Speciale, strumenti, metodologie e interventi didattico educativi a sostegno dell’apprendimento e dell’inclusione” (a cura di S. Pinnelli, A. Fiorucci, C. Sorrentino).

Giochi dimostrativi con il coinvolgimento del pubblico da parte del Dipartimento di Scienze dell’Economia per parlare capire il rapporto tra “Economia, ambiente e Impresa: dall’analisi della realtà all’uso strategico dell’informazione” (a cura di C. Mastromarco, A. Iazzi, P. P. Miglietta, P. Toma, O. Trio) a cura degli Enti di Ricerca INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare "Dalle particelle alle galassie. La fisica dell’infinitamente piccolo: ricerche e applicazioni" a cura di A. Ventura, L. Perrone, A.P. Caricato (in collaborazione con Made In Science - Frascati Scienza).

Coinvolto anche l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con altri progetti riguardanti questa scienza in vari campi come la tecnologia, l’universo, la salute.


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