FOGGIA - Tra le 2.227 birre artigianali in gara in 45 diverse categorie prodotte da 305 aziende italiane, la riconquista del secondo posto tra le Birre dell’Anno 2023, organizzata da Unionbirrai, è un riconoscimento non da poco per Rebeers, nata nel 2017 per volontà di Michele Solimando e Giovanni Simeone, con collaudata esperienza e pluripremiati. In realtà si tratta di una doppia medaglia d’argento per il birrificio di Foggia. Un titolo che si aggiunge ad altri già conquistati, tra cui la menzione tra le Eccellenze elencate nella “Guida alle Birre d’Italia” nel 2021 di Slow Food.

Ad essere premiate, al concorso brassicolo più longevo e atteso in Italia, svoltosi a Rimini dal 18 al 21 febbraio, sono state la Sweetly Blonde, la birra ad alta fermentazione e di ispirazione belga, e la Fovea, la originale birra dorata 100% malto di grano duro, la prima prodotta da questo cereale e che prende nome dall’antico nome della città di Foggia, sin dal suo debutto sul mercato è sul podio confermando di non conoscere rivali. Gli 81 giudici internazionali hanno scelto un doppio autorevole premio per la Puglia nell’ambito del Beer&Food Attraction, per l’azienda foggia è il terzo anno consecutivo.

Grandi soddisfazioni per Solimando in questa edizione del concorso birraio più importante a livello nazionale: terzo anno consecutivo sul podio, vincitore con ben due birre in concorso che hanno meritato l’argento e unico birrificio pugliese in finale. “Sono delle gratificazioni importanti che ripagano degli anni di fatica, studio, ricerca e sperimentazione – questo il commento a caldo di Solimando subito dopo aver ritirato il premio – non solo: Fovea si riconferma sul podio per il terzo anno consecutivo con la sua unicità. Un premio che sancisce l’affermazione di questa originale birra foggiana ormai pienamente riconosciuta tra le eccellenze nazionali”.