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L’Avis di Lucera compie 35 anni

  • In FOGGIA
  • lun 13 Febbraio 2023
L’Avis di Lucera compie 35 anni

Festa con gemellaggio e dono di un monumento alla città

LUCERA - Da 35 anni a Lucera ci sono uomini, donne e giovani che donano il proprio sangue grazie alle campagne dell’Avis (Associazione volontari italiani del sangue) garantendo una terapia preziosa quanto tempestiva a tutti coloro che hanno necessità. Da tempi più recenti c’è anche la raccolta di emocomponenti, importante per garantire a quante più persone necessitano di aver la propria terapia.

In tutta Italia sono circa 3.400 le sedi. La prima risale a 95 anni fa, quando tutto partì dall’appello del dottor Vittorio Formentano che a Milano pensò di costituire un gruppo di volontari per la donazione del sangue. Fu nel febbraio del 1927 che nacque la prima associazione estesa poi su tutto il territorio e arrivata a Lucera nel 1988.

Dal 10 al 12 febbraio la città federiciana ha ospitato eventi, incontri e festeggiamenti che hanno registrato la partecipazione della comunità cittadina, oltre che degli oltre 550 soci, dei 50 giovani avisini provenienti da tutta la Puglia, dei vertici nazionali e regionali dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue e dell’assessore regionale al Welfare Rosa Barone.rolex replica

Il presidente dell’Avis di Lucera, Antonio Colatruglio, ha voluto fortemente questa iniziativa per guardare al futuro dell’associazione. Nel confronto che ne è scaturito si è partiti da un’analisi dei bisogni del territorio e dal quale sono scaturiti preziosi suggerimenti e proposte al presidente nazionale dell’Avis Gianpietro Briola come la necessità di sensibilizzare e coinvolgere sempre di più i giovani. Secondo i dati regionali, infatti, la maggior parte dei donatori è compresa nella fascia d’età tra i 45 e i 55 anni; soltanto il 15% dei donatori ha tra i 18 e i 25 anni.

“Per far fronte al cambio generazionale stiamo implementando l’attività nelle scuole, per diffondere la cultura della donazione e coinvolgere giovani donatori” - ricordato il presidente regionale Raffaele Romeo, affiancato dalla vice presidente regionale Luisa Sgarra e dal presidente provinciale Vincenzo Minischetti.

Le celebrazioni per il 35° anniversario della sezione Avis di Lucera hanno visto la consegna di 50 benemerenze ai donatori che hanno superato 100, 70, 50 e 25 donazioni di sangue. Ad arricchire i festeggiamenti è stato il gemellaggio tra le Avis di Lucera e Ceccano (Frosinone). A raccontare il legame tra i due comuni, che ruota intorno alle figure della contessa Margherita di Ceccano e di Giovanni Pipino di Barletta, è stato il dott. Alessandro De Troia.

La celebrazione dell’anniversario si è conclusa con la Santa Messa nella Cattedrale di Lucera in presenza di tutte le delegazioni e con la messa in posa della prima pietra del “monumento” che l’Avis ha deciso donare alla città: una panchina gigante posizionata nella Villa comunale, di fronte alla Fortezza Svevo-Angioina e sul Tavoliere di Puglia. Una panchina da cui guardare il panorama, l’orizzonte e il futuro.

Il monumento progettato dall’architetto Federica De Luca e dal geometra Giacomo Del Grosso, avrà le dimensioni di 4,45 metri x 2,53 x 3,14 e una struttura in pietra di Apricena, listelli e scala in gres porcellanato, e sarà interamente realizzato da maestranze locali che si sono messe a disposizione dell'associazione.

Terminata la festa, non si ferma la raccolta di sangue. L’appuntamento per la donazione è ogni giovedì nell’Ospedale “Lastaria” di Lucera (per informazioni contattare l’Avis via email info@avislucera.it).orologi replica


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