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La giornata dei legumi si festeggia con 800mila quintali in più

  • In BARI
  • ven 10 Febbraio 2023
La giornata dei legumi si festeggia con 800mila quintali in più

In Puglia crescono i consumi, tra questi le lenticchie di Altamura

BARI - Sono decisamente in aumento i consumi di legumi in Puglia con un +18%. Sulle tavole dei pugliesi si trovano in particolare sempre più piatti a base di lenticchie, fagioli e ceci. La Puglia è considerata patria dei legumi con una produzione annua di quasi 800mila quintali e un valore di oltre 90 milioni di euro di plv (produzione lorda vendibile). E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, in occasione della Giornata mondiale dei Legumi che si celebra ogni anno il 10 febbraio, istituita dall’Organizzazione delle Nazione Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) come un'opportunità per aumentare la consapevolezza dei benefici dei legumi per la salute e per contribuire a sistemi alimentari sostenibili.

I legumi sono infatti ricchi di potassio, calcio, ferro, fosforo, magnesio e vitamine del gruppo B, oltre che fibre e proteine, sono importanti perché migliorano l’impatto con la glicemia. Alternandoli nel corso della settimana consentono al nostro organismo di approvvigionarsi della giusta quota di minerali. L'alimentazione risulta più varia e sana, basata su cibi naturali ed economici, che sono al contempo molto nutrienti e gustosi.


A far crescere la domanda di legumi – sottolinea la Coldiretti Puglia - è stata la svolta green nelle scelte di acquisto dei consumatori con la tendenza a mettere nel carrello cibi più salutari, ma anche la crisi economica come effetto della guerra in Ucraina che inducono all’acquisto di cibi proteici e salutari al giusto prezzo con la necessità di contenere i costi domestici con prodotti convenienti di alta qualità nutrizionale. Non mancano i prodotti trasformati a base di farina di legumi come biscotti, cracker, sostituti del pane e le modaiole alternative di pasta a base di farina di legumi, ceci, lenticchie e piselli. Tra i legumi più consumati ci sono fagioli, piselli, lenticchie, ceci e fave oltre alle cicerchie, e la Puglia può contare anche su molte produzioni tipiche di qualità riconosciute dall’Unione Europea come la lenticchia di Altamura IGP e riconosciute tradizionali dal MIPAAF come le fave di Carpino e fave e piselli di Zollino, i piselli ricci di Sannicola, i piselli secchi di Vitigliano, il cece nero di Nardò e il fagiolo dei Monti Dauni meridionali, prodotti che i contadini eroici propongono nei mercati di Campagna Amica.

A partire dagli anni '30 e fino agli anni '70 le lenticchie di Altamura conquistarono i mercati internazionali - e l'esportazione di questo legume in Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Canada e Australia ebbe una forte ripercussione nell'economia di Altamura che, da quel momento, divenne nota come la città delle tre "l", ovvero lino, lana, lenticchia". Dopo il declino degli anni '70 oggi la riscoperta del prodotto pugliese riscoperte persino dalle donne che lavorano anche fuori casa, dato che il tempo di cottura è di appena 30 minuti per le 'lenti' definite da Gambero Rosso 'integre e compatte, di buona masticabilità e di giusta consistenza.

Le lenticchie hanno un alto valore nutritivo e contengono circa il 25% di proteine, il 53% di carboidrati e il 2% di olii vegetali. Sono ricche, inoltre di fosforo, ferro e vitamine del gruppo B. Da un punto di vista nutrizionale,replica uhren 100 gr di lenticchie corrispondono a 215 gr di carne.
  Il consumo di questo legume è indicato nella prevenzione dell'arteriosclerosi, visto il suo basso contenuto di grassi di tipo insaturo. Tra i suoi componenti spiccano i "soflavoni", sostanze in grado di "pulire" l'organismo. La grande quantità di fibre che le lenticchie possiedono le rende utili per il buon funzionamento dell'apparato intestinale, contribuendo a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue. Gli esperti consigliano di consumarle soprattutto in virtù delle loro proprietà antiossidanti che agiscono positivamente sugli inquinanti ai quali siamo soggetti. Le lenticchie sono anche molto ricche di tiamina, una sostanza indispensabile per il buon funzionamento della memoria. Il loro contenuto di vitamina PP fa si che siano un potente equilibratore del sistema nervoso, dall'azione antidepressiva e antipsicotica. Il consumo di lenticchie è altamente controindicato per i soggetti affetti da iperuricemia.


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