BARI - Dal 24 marzo al 1° aprile 2023, i teatri Petruzzelli, Piccinni, Kursaal Santalucia, lo Spazio Murat (al posto del Margherita chiuso per lavori) e Multicinema Galleria di Bari e il teatro Van Westerhout di Mola di Bari, ospiteranno la XIV edizione del Bif&st-Bari International Film&Tv Festival sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica - promosso dalla Regione Puglia, prodotto dall’Apulia Film Commission con la collaborazione del Comune di Bari, del Ministero della Cultura e di Puglia Promozione.

Presidente dell’edizione 2023 sarà il regista tedesco Volker Schlöndorff, Premio Oscar per il film “Il tamburo di latta” dal romanzo omonimo del Premio Nobel Günter Grass. Premiato nel 2017 con il “Fellini Award”, ha partecipato al Bif&est una interessante e un affollato masterclass. Come sempre il festival barese dedicherà attenzione al cinema internazionale, al cinema e alla fiction italiani.

Sette i lungometraggi per la sezione non competitiva “Anteprime internazionali” in prima mondiale e inediti in Italia, fra i quali “Kysset (The Kiss)” e “Le torrent”. Dodici i film in anteprima internazionale tra cui “Amusia”, “Kaymak”, “Les engagés”, “Los Reyes del Mundo”, “No End”, “Punch”, “Roxy” e “Winners”. Tra gli annunci in anteprima uno dei 7 premi Fellini a Sonia Bergamasco, all’attrice, regista e musicista italina (già Premio Alida Valli, Bif&st 2016), andrà il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence.

A Fellini, in occasione dei 30 anni dalla sua scomparsa (31 ottobre 1993), sarà dedicato il pomeriggio del 1° aprile con la proiezione in edizione restaurata “Roma” (1972).

In vista dei 120 anni (nel 2024) della Titanus ci sarà un tributo alla più antica casa cinematografica italiana intitolato “La Titanus che avrà 120 anni nel 2024” con la proiezione di 10 film che hanno fatto la storia del cinema italiano quali “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti (1960); “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy (1962); “Operazione San Gennaro” di Dino Risi (1966). Il 1° aprile è infine previsto lo straordinario documentario di Giuseppe Tornatore “L’ultimo Gattopardo – Ritratto di Goffredo Lombardo” (2010), che verrà presentato al Teatro Petruzzelli.

Tra gli eventi speciali ci sarà una dedica a Mia Martini, “Mimì” di Gianfrancesco Lazotti (Italia 2023) con, a seguire, un incontro con Leopoldo Mastelloni, il regista e altri testimoni del percorso artistico di Mimì.

La pre-inaugurazione del festival sarà il 24 marzo nel Teatro Kursaal, dove dal 25 marzo al 1° aprile si svolgerà la vasta rassegna di opere televisive (tv movie, serie, miniserie, docufiction ecc.) prodotte da grandi broadcaster italiani e internazionali, in primis Rai Fiction, con la partecipazione dei talent più significativi delle opere e con incontri del pubblico con loro e i produttori. Saranno proposti in anteprima episodi della serie Il maresciallo Fenoglio con Alessio Boni, ricavata dai “gialli” di Gianrico Carofiglio; di Rocco Schiavone 5 con Marco Giallini; di Un posto al sole, oltre ad alcuni episodi della serie franco-belga Sophie Cross con Alexia Barlier (nota per il film 13 Hours di Michael Bay): li vedremo nella prossima primavera sulle Reti Rai.

Il Multicinema Galleria ospiterà “Su&Cinema” con 32 proiezioni per una riflessione approfondita sui talenti cinematografici più significativi, emergenti o già fortemente consolidati, che hanno le loro radici culturali e anagrafiche nelle diverse regioni del Mezzogiorno d’Italia. L’evento riguarderà in particolare gli autori nati in Basilicata (quali Rocco Papaleo, Nicola Ragone), Calabria, Campania, Sardegna, Sicliia e Puglia (Donato Carrisi, Pippo Mezzapesa, Alessandro Piva, Michele Placido, Domenico Procacci, Sergio Rubini, Edoardo Winspeare, Checco Zalone).

Gli incontri con i protagonisti del cinema e le presentazioni di libri si svolgeranno invece nello Spazio Murat.