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Un’oncologa del Perrino premiata con “Laudato medico”

Un’oncologa del Perrino premiata con “Laudato medico”

Dal 2018 è il terzo medico dell’ospedale a ricevere il prestigioso riconoscimento

BRINDISI - Un’oncologa delll’ospedale Perrino di Brindisi ha ottenuto il prestigioso riconoscimento “Laudato medico” a Milano, il 25 novembre 2022, al termine del Forum nazionale di Senologia Breastalk. Il premio viene assegnato annualmente ai professionisti che si distinguono per le attenzioni riservare nella relazione con i pazienti. L’iniziativa è dell’associazione “Europa Donna Italia” e ispirato da Umberto Veronesi, promotore di un approccio alla Medicina che include nel processo terapeutico anche vicinanza e ascolto delle pazienti. Un riconoscimento che “vale” tanto perché arriva dalle segnalazioni dei pazienti che vogliono in questo modo ringraziare chi li ha curati ed assistiti in maniera completa. In particolare per chi è stato colpito dal tumore alla mammella.

Quest’anno a riceverlo è stata la dottoressa Laura Orlando, oncologa nel reparto diretto da Saverio Cinieri, i medici sono segnalati direttamente dalle pazienti e, per la prima volta nella storia di questo premio, dopo una prima valutazione dalla quale vengono fuori i nomi dei cinque professionisti più segnalati per ogni categoria, una giuria scientifica valuta i curriculum di ogni candidato per stilare la classifica finale.

Le categorie premiate sono quattro, tutte coinvolte, ognuno secondo la propria specializzazione, nella cura del carcinoma mammario: chirurghi, oncologi, radiologi e radioterapisti. Sulla targa consegnata alla dottoressa Orlando si legge: “Laudato medico è un riconoscimento per preservare l’eredità umana del professor Umberto Veronesi e promuovere l’accoglienza, l’ascolto, la comunicazione e la vicinanza al paziente”.

La dottoressa Orlando, insieme ad altri professionisti provenienti da tutta Italia, è stata giudicata meritevole del premio, posizionandosi al primo posto, per l’approccio col quale accoglie le donne in cura, dalla presa in carico al follow up, accompagnandole durante tutto il faticoso percorso da sostenere, e per l’attenzione che presta all’aspetto umano e morale in tutti gli step previsti dall’iter terapeutico.

“Sono orgogliosa ed emozionata per il riconoscimento ottenuto. La disponibilità all'ascolto, il non fuggire di fronte al dolore ma sostenere la paziente lungo l'impervio cammino che si trova ad affrontare sono alcune delle caratteristiche che, insieme alle conoscenze scientifiche, fanno un buon medico. Ringrazio le pazienti: con loro c'è sempre un continuo scambio che determina in noi medici un'importante e costante crescita umana”.

La dottoressa non ha dimenticato i colleghi della Breast unit di Brindisi dove “si è formato un gruppo forte e coeso che genera quella serenità che rende il nostro lavoro più semplice da affrontare”. E ha ricordato i valori trasmessi dalla famiglia “il seme da cui è maturata la consapevolezza delle qualità necessarie a interpretare al meglio la professione. La rete oncologica pugliese ha migliorato il sistema, anche grazie alle direzioni strategiche che hanno creduto nel team della Breast unit con il quale riusciamo a mettere al centro le pazienti”.

Il Laudato medico, a tal proposito, pone l’accento anche su un altro importante aspetto nella cura del tumore al seno: la possibilità di poter accedere ai percorsi previsti dalla Breast unit che a Brindisi è una realtà da anni. L’approccio multidisciplinare previsto da queste unità si basa sui protocolli nazionali ispirati dalle linee di indirizzo sulle modalità organizzative e assistenziali della rete di centri di Senologia. La presenza di una Breast unit così strutturata sul territorio riduce significativamente il ricorso alla mobilità passiva delle pazienti che non sono più costrette a rivolgersi ad altri centri,rolex replica spesso lontani diverse centinaia di chilometri da casa, per trovare risposte di cura e di assistenza commisurate alle esigenze cliniche.

Negli anni scorsi (il premio è nato nel 2017) il riconoscimento è stato assegnato ad altri due medici della Asl Brindisi: nel 2018 a Francesco Tramacere per la Radioterapia e nel 2019 a Palma Fedele per l’Oncologia.


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