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Un salume salentino tra i premiati con ‘Cinque spilli’

  • In LECCE
  • mer 16 Novembre 2022
Un salume salentino tra i premiati con ‘Cinque spilli’

Per la terza volta il massimo riconoscimento al Capocollo Ubriaco

LECCE - Cinque Spilli sono un ambito riconoscimento per i salumi italiani. A conquistarli per la terza volta c’è una specialità pugliese, il “Capocollo Ubriaco” dell’azienda salentina Mocavero Salumi. Si tratta del massimo riconoscimento conferito dalla Guida Salumi d’Italia 2023 di Maretti Editore a cura del master sommelier Sabatino Sorrentino.

Su 162 produttori valutati, sono state 46 le eccellenze premiate con i Cinque Spilli, in un viaggio che dal Nord arriva al Sud del Bel Paese, descritto nel dettaglio delle numerose specialità regionali che la salumeria offre sulle tavole degli italiani. I salumi sono dei più svariati, prodotti della lavorazione della carne suina, oppure di manzo, cinghiale, capriolo, cavallo, asino, cervo e oca. Tutte bontà che nascono dall’antica conservazione sotto sale (da cui il nome salumi) per disidratare i tessuti per inibire la prolificazione di microrganismi nocivi e, nello stesso tempo, stimolare la stagionatura e donare sapidità al prodotto.

Già nel 2019 Francesca Mocavero, titolare dell’omonima azienda di Monteroni di Lecce e ideatrice del progetto, aveva portato per la prima volta in Puglia il prestigioso riconoscimento. La riconferma è avvenuta nel 2021 con il primato di unica donna presente nella guida. La cerimonia di premiazione si è svolta il 14 novembre nel Teatro Verdi di Busseto (Parma).

La vera novità di questa edizione è l’attenzione particolare alla Gdo (grande distribuzione organizzata) nazionale per comprendere quali sono i migliori salumi selezionati al banco e in vaschetta, i prodotti premium con il marchio dei produttori e quelli delle private label.

Nella guida 2023 sono presenti le eccellenze italiane ed alcune europee che hanno ottenuto il riconoscimento più alto: prodotti di altissima qualità a denominazione dop e Igp, insieme ai premi speciali consegnati ai produttori e ai progetti di settore e ai salumi che si sono distinti nella storia del catalogo.

Tanto lavoro e impegno dietro al progetto del Capocollo Ubriaco, un prodotto salentino affinato nelle vinacce del vitigno autoctono Negroamaro, apprezzato per la sua originalità; nato da un processo rigorosamente artigianale e dall’accurata selezione delle materie prime, si avvalora dell’assenza di antiossidanti e conservanti.


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