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Un contributo a per installare accumulatori di energia rinnovabile

  • In BARI
  • gio 19 Maggio 2022
Un contributo a per installare accumulatori di energia rinnovabile

Sarà a fondo perduto ed è previsto per le famiglie con basso reddito

BARI -

Un contributo a fondo perduto fino a un massimo i 8.500 euro per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo attraverso l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili a basso costo: è quanto previsto dalla Regione Puglia per le famiglie con Isee inferiore a 20mila euro (beneficiari previsti dalla Legge Regionale n. 42 del 09/08/2019).

Un modo anche questo per contribuire al taglio delle bollette e a diffondere la diffusione di impianti per l’energia pulita. I finanziamenti della Regione Puglia – per una dotazione finanziaria complessiva di circa 6milioni e 800mila euro (come da pubblicazione dell’Avviso per l’accesso al Reddito energetico del 5 maggio 2022 con scadenza entro 90 giorni per presentare le domande) mira a diffondere le fonti rinnovabili tra le utenze residenziali domestiche o condominiali, attraverso interventi in favore di utenti in condizioni di disagio socio-economico. Con il sostegno regionale sarà  possibile coprire i costi per l’acquisto e l’installazione, presso la propria abitazione, di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica dal rinnovabile,replica orologi compreso l’eventuale sistema di accumulo dell’energia elettrica. Il surplus energetico prodotto servirà ad alimentare la misura e quindi ad assegnare le risorse ad altri beneficiari. Questo significa che in caso di impianto fotovoltaico (tra i più diffusi nelle abitazioni) l’energia utilizzata sarà accumulata in un serbatoio (un impianto a parte) per consentire approvvigionamenti per il proprio appartamento o abitazione e per quella di altri. A differenza di chi non ha un accumulatore questo serbatoio consentirà di azzerare le bollette, altro vantaggio è quello di poter utilizzare l’energia pulita non solo al momento della produzione (quando c’è la luce solare) ma in diversi momenti della giornata.

Per il presidente della Regione, Michele Emiliano, oltre alle ricadute positive sull’ambiente e sul clima, i benefici per i pugliesi saranno anche di tipo economico, con l’avvio di una nuova filiera locale dell’installazione, manutenzione e gestione di questo tipo di impianti con protagonisti gli operatori economici specializzati iscritti all’Albo regionale.

Gli operatori economici qualificati all’installazione, connessione, manutenzione e assicurazione di energia elettrica e termica alimentati da fonti rinnovabili, sono infatti stati individuati con un apposito bando e inseriti nell’Albo regionale proprio per la misura del Reddito energetico. Informazioni più dettagliate sono reperibili nell’avviso pubblicato sul Burp della Regione Puglia.




 


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