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Un telecomando gli consentirà di allungarsi il femore ogni giorno

  • In BARI
  • mar 22 Marzo 2022
Un telecomando gli consentirà di allungarsi il femore ogni giorno
Il dottor Oronzo De Carolis (terzo da sinistra) con la sua equipe

Giovane affetto da malformazione congenita sottoposto a nuova tecnica operatoria

MONOPOLI - Una nuova tecnica operatoria per allungare il femore, tramite sistema elettronico, ed utilizzato in rari casi, consentirà ad un giovane 22enne, affetto da malformazione congenita, di poter camminare e muoversi senza sforzi come non ha potuto mai fare sin da quanto è nato. Sarà lo stesso paziente ad allungarsi l’osso della gamba con uno speciale “telecomando”.

Ad effettuare l’intervento eccezionale è stata l’equipe di Ortopedia dell’Ospedale “San Giacomo” di Monopoli, guidata dal direttore dott. Oronzo De Carolis. L’operazione è complessa ed unisce competenze chirurgiche e nuove tecnologie per l’allungamento dell’arto (tecnicamente Limb lengthening). Il giovane paziente è affetto da ipoplasia femorale congenita con una dismetria di 6 centimetri. L’intervento ha previsto l’installazione di un chiodo endomidollare telescopico, all’interno del canale midollare dell’osso. Il dispositivo, realizzato in materiale biocompatibile, permette l’allungamento progressivo del femore di 1 millimetro al giorno. Azione che viene effettuata dal paziente stesso, in maniera del tutto autonoma, attraverso un sistema elettronico esterno che genera un segnale elettromagnetico inviato a un sensore impiantato sottocute.

Ogni 24 ore il paziente azionerà una specie di “telecomando” che darà l’input al chiodo ortopedico telescopico di allungarsi di un millimetro ogni giorno, innescando così la crescita dell’arto. L’osteogenesi distrazionale, in virtù della rigenerazione ossea, permetterà il recupero progressivo della dismetria in circa due mesi, con concessione del carico completo per permettere la formazione di un callo osseo affidabile.

«Questa innovativa metodica – spiega De Carolis - rappresenta una evoluzione chirurgica e tecnologica in grado di migliorare la qualità della vita e impedire l’evoluzione di patologie di altri distretti ossei che sarebbero eccessivamente sollecitati e quindi potrebbero provocare il conseguente deterioramento precoce e la necessità di interventi demolitivi precoci delle altre articolazioni. Una concatenazione di eventi che abbiamo interrotto e che ci regala una soddisfazione doppia: abbiamo affrontato per la prima volta a Monopoli, e con successo, un intervento di questo genere e, fatto ancora più importante, restituiamo al giovane paziente la gioia di camminare nel modo più corretto possibile». imitazioni rolex


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