CASAMASSIMA - Il ricordo delle operaie pugliesi morte bruciate o...
- BARI
- dom 16 Aprile 2023
BARI -
La città di Bari da sempre ponte tra le comunità ortodosse e cattoliche, amata da russi e ucraini che ha sempre accolto come fratelli, non resta a guardare il momento difficile e di grave crisi tra i due Paesi al di là dell’Adriatico. Custode delle reliquie del Santo Vescovo Taumaturgo, Nicola di Myra, venerato tanto dagli ortodossi quanto dai cattolici, sarà punto di incontro e di preghiera il 26 febbraio 2022.
L’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano, insieme con il rettore della Chiesa ortodossa russa di Bari, padre Viacheslav Bachin, invita i credenti ad un unirsi in preghiera per impetrare a Dio il dono della pace nella regione del Donbass in Ucraina per intercessione di San Nicola. A partire dalle ore 19.45 i due rappresentanti religiosi locali saranno nella cripta della Basilica barese per pregare uno accanto all’altro così come da sempre fanno ogni giorno cattolici e ortodossi, nella continua pacifica convivenza e mutua stima. Il messaggio è quello di far risuonare forte l’appello per la pace nel mondo, soprattutto in quei luoghi dove altri cristiani delle diverse confessioni si trovano a convivere assieme. L’incontro di preghiera presso la tomba di San Nicola sarà un punto luminoso intorno a cui raccogliere quanti credono nella forza della preghiera come strumento capace di disarmare l’inimicizia. La Diocesi di Bari-Bitonto trasmetterà l'evento in diretta streaming e sul canale video social sempre in diretta.
La preghiera non sarà l’unico mezzo per chiedere la pace nel mondo ed in particolare tra Russia e Ucraina. Insieme con oltre 30 città d’Italia, sempre il 26 febbraio, organizzato dal Comitato per la pace di Terra di Bari si svolgerà un presidio in piazza Libertà davanti al Palazzo della Prefettura. "La pace si difende con la diplomazia, non con le armi" il titolo della manifestazione promossa dal .Comitato per la Pace Terra di Bari. L’appuntamento è fissato alle ore 10 e si annuncia molto partecipato a giudicare dal numero elevato di adesioni giunto da semplici cittadini, sacerdoti, intellettuali, politici, sindaci, consiglieri regionali, che da tantissimi gruppi, movimenti, associazioni, forze politiche, organizzazioni sindacali e comunità religiose, oltre ai movimenti studenteschi.
Altre città della Puglia hanno organizzato nell’intera giornata del 26 febbraio altri momenti di adesione all’iniziativa nazionale. A Brindisi l’appuntamento è sempre alle 10 in piazza della Vittoria, a Lecce alle ore 11 in piazza Sant’Oronzo, stessa ora a Taranto davanti al Palazzo della Prefettura, ad Andria il ritrovo è fissato alle ore 19 in piazza Catuma, mentre a Foggia si è già manifestato il giorno 24 febbraio.
La protesta pacifica, per far sentire la voce degli italiani al mondo, si terrà anche in altre città sempre nella giornata di sabato. Si chiederà un accordo politico tra le parti e di deporre immediatamente le armi dopo l'invasione delle truppe di Vladimir Putin nel territorio ucraino.