MANDURIA - L’esportazione di vino pugliese in aumento del 9%...
- TARANTO
- dom 16 Aprile 2023
MANDURIA -
La Riserva Naturale di Manduria entro il 2023 sarà arricchita con nuove essenze mediterranee, tra alberi e piante del sottobosco. Saranno messe a dimora circa 3 mila alberi di Leccio ed oltre 700 essenze della macchia mediterranea. La notizia giunge a pochi mesi dalla sottoscrizione della convenzione tra la Regione Puglia-Assessorato Agricoltura, Arif e l’Amministrazione comunale di Manduria per il rimboschimento di circa dieci ettari, stanno per essere avviate le attività di recupero e riqualificazione di tutta l’area in contrada Marina, con l’obiettivo di renderla fruibile per grandi e piccoli.
L’intero progetto regionale darà vita a nuove aree naturalistiche e boschi didattici, tre ad alto fusto ed una foresta. E’ prevista la messa a dimora di quasi 12.000 piante per la realizzazione di 4 boschi tipici della Regione Puglia con finalità didattico-educative. Si farà ricorso alle tecniche dell’ingegneria naturalistica per recuperare aree degradate realizzando nuovi boschi con finalità didattiche. Più nel dettaglio saranno realizzate una Fustaia di Leccio (con sottobosco pungitopo, corbezzolo, viburno ed erica); una Fustaia di Pino d’aleppo (con sottobosco a lentisco e corbezzolo); una Fustaia di Querce caducifoglie (roverella e fragno, con sottobosco biancospino e perastro); e Macchia foresta a prevalenza di Coccifera e Carrubo (con sottobosco a sclerofille sempreverdi).
Saranno inoltre installati pannelli, bacheche divulgative, tavoli e staccionate per i percorsi naturalistici che guideranno i fruitori alla scoperta della biodiversità agricola e forestale, vera e propria peculiarità della Regione Puglia. La riqualificazione ambientale prenderà il via dalla Terra del Primitivo, ovvero dall’area Marina e della Casa del Parco, nel cuore della Riserva Naturale di Manduria. Ed è una delle iniziative avviate sul territorio regionale che vede Regione Puglia, l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (Arif), Università, Riserve naturali insieme per far rinascere e rivivere luoghi dalla forte valenza ambientale, paesaggistica e culturale. Il territorio sarà dotato di un orto botanico di specie vegetali autoctone tipiche della macchia mediterranea ed aule formative, interne ed esterne, nella Masseria Marina – Casa del Parco, nella Riserva Naturale Salina dei Monaci, tra Manduria e San Pietro in Bevagna.
L’area, di straordinaria biodiversità, sarà maggiormente tutelata e valorizzata, proprio attraverso il coinvolgimento della comunità scolastica e le giovani generazioni.