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sab 23 Ottobre 2021

Acqua di mare per un gin e olio evo per un cioccolatino

  • In BAT
  • dom 24 Ottobre 2021
Acqua di mare per un gin e olio evo per un cioccolatino

Le innovative prelibatezze presentate alla Fiera di Milano si producono nelle province di Foggia e Bat

ANDRIA - L’acqua di mare pugliese per produrre il gin e l’olio extravergine di oliva 100% Made in Puglia per le praline al cioccolato, sono tra le bontà curiose presenti a Tuttofood alla Fiera di Milano a Rho. Le novità da tavola sono invenzioni destinare a rivoluzionare l’alimentazione degli italiani e a conquistare i palati di tutto il mondo. Ne è convinta Coldiretti Puglia che, in una nota inviata alla stampa, asserisce: “La pandemia ha impresso una vera e propria svolta green nelle scelte alimentari con l’arrivo di prodotti innovativi che mettono insieme le spinte salutistiche nate con l’emergenza sanitaria con una decisa svolta verso la sostenibilità nei più diversi ambiti e la voglia di ritorno alla normalità e a un clima di condivisione e spensieratezza”.

Settemila le imprese in Puglia dedite all’agricoltura e che stanno “rivoluzionando il mestiere dell’agricoltore impegnandosi in attività multifunzionali che - afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia - vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili”.

Con l’acqua purificata del mar Mediterraneo, 6 botaniche rigorosamente Made in Puglia ossia camomilla, ireos, cannella, limone, arancia e ginepro, a Trinitapoli è nato “MuMa Gin” il rpimo gin pugliese. Mentre ad Andria con l’olio extravergine di oliva si produce Pleniolio, un cioccolatino all’evo accattivante pralina di cioccolato bianco e fondente, in cui si nasconde un cuore di olio delicato e suadente.

E’ soprattutto grazie a questa svolta green che l’Italia è diventata leader in Europa per numero di giovani imprese agricole, che sono peraltro anche più brave dei colleghi Ue se si considera che il valore della produzione generato dagli under 35 nostrani è pari a 4.964 euro ad ettaro, oltre il doppio dei giovani agricoltori francesi (2.129 euro/ettaro). Nel complesso, la produzione standard generata per ettaro coltivato dai giovani in Italia è poco meno del doppio della media europea (2.592 euro a ettaro), secondo il rapporto del Centro Studi Divulga.

“La pandemia ha accelerato il fenomeno del ritorno alla terra e maturato la convinzione comune che le campagne siano oggi capaci di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo - dichiara la leader dei giovani della Coldiretti Puglia Benedetta Liberace -Occorre ora sostenere il sogno imprenditoriale di una parte importante della nostra generazione che mai come adesso vuole investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono”.


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