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Tre Gocce d’Oro a due mieli pugliesi per qualità e genuinità

  • In FOGGIA
  • gio 07 Ottobre 2021
Tre Gocce d’Oro a due mieli pugliesi per qualità e genuinità

Le aziende produttrici sono di Foggia e Ruvo di Puglia

FOGGIA - Tra i 56 migliori mieli d’Italia (soltanto due millefiori e tutti gli altri uniflorali) due sono pugliesi e sono prodotti a Foggia e a Ruvo di Puglia. Due aziende sono infatti state premiate con Tre Gocce d’oro dall’Osservatorio Nazionale del Miele, l’associazione nata nel 1988, che monitora mensilmente la produzione e i prezzi del miele italiano. Lo stesso osservatorio inoltre analizza più di 800 campioni di miele in un anno ed insieme con altri organismi specializzati è un importante supporto per definire l’alta qualità e la tipicità consentendo di ridurre la concorrenza sleale di prodotti non genuini ed esteri.

Quest’anno oltre 400 apicoltori di ogni regione d’Italia ha partecipato all’ambito premio con 1.067 mieli. La Puglia con un totale di 111 partecipanti ha conquistato il terzo posto per numero di concorrenti ma ad aggiudicarsi riconoscimenti di una, due e tre gocce d’oro sono stati in totale 34 produttori biologici: nove i premiati nella provincia di Bari uno si è aggiudicato 3 gocce, cinque 2 gocce e tre 1 goccia; due i riconoscimenti a Brindisi entrambi con 2 gocce; sei Foggia a una con 3 gocce, tre con 2 gocce e due con 1 goccia; 12 per la provincia Lecce, la più premiata tra le province pugliesi, di cui tre con 2 gocce e nove con 1 goccia; infine cinque nella provincia di Taranto tre con 2 gocce e due con 1 goccia.

Gli esperti hanno dovuto verificare non solo il gusto, il colore, il profumo, la torbidità, ma pure la genuinità che garantiscono le proprietà benefiche dell’alimento conosciuto sin dai tempi remoti tanto da essere chiamato il “nettare degli dei”.  Non c'è paragone con il popolare test dell’acqua (la punta di un cucchiaino di miele versato in acqua a temperatura ambiente o tiepida, senza mescolare, quando è puro non si dissolve in quanto bisognerà mescolare con energia e a lungo, ndr), questo riconoscimento è importante e utile per gli acquirenti come garanzia nella scelta del miglior miele e che certifica qualità e provenienza e per i produttori come gradita ricompensa a serietà, professionalità e passione.

A Castel San Pietro Terme (Bologna) - sede dell’Osservatorio organizzatore del concorso, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole - le Tre gocce d’oro, per l’edizione numero 41, sono state assegnate al trifoglio dell’azienda agricola Lucia Lamonarca a Ruvo di Puglia con produzione a Minervino Murge, nell’Alta Murgia, ad un’altezza di 429 metri sul livello del mare, e al coriandolo dell’azienda Iannelli Assunta di Foggia con produzione tra Troia e Biccari ad un’altitudine di circa 440 metri da una flora spontanea e colture seminative. Sia per l’azienda di Ruvo che per quella di Foggia si tratta di una riconferma del massimo riconoscimento. Per Ruvo dopo un anno essendo stata vincitrice nella scorsa edizione sempre di Tre gocce d’oro, per quella di Foggia che si era aggiudicata nel 2020 cinque premi: tre per due gocce e due per una goccia d’oro, e tre medaglie d'oro ed una d'argento assegnate dalla giuria internazionale di BiolMiel nel 2019.

A convincere i giudici del concorso, coordinato coordinato da Lucia Piana, biologa tra le massime esperte a livello mondiale di Analisi Sensoriale del Mieli, decine di specialisti altamente qualificati per le analisi di selezione chimico-fisica e sensoriale, sono stati per il miele foggiano il colore ambrato/dorato, il profumo intenso e il gusto leggermente speziato, dimostrandosi eccellente per dolcificare e sublime con formaggi e selvaggina.

L’elenco di tutti i mieli premiati è pubblicato sul sito della Guida Tre Gocce d’oro 2021, c’è anche una app che, scaricabile gratuitamente, fornisce i dati dei mieli premiati e la geolocalizzazione delle aziende produttrici.


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