CASTRO - Tre Comuni pugliesi sono ‘Plastic Free’...
- LECCE
- dom 16 Aprile 2023
MELPIGNANO -
Saranno 22 le tappe con altrettante città pugliesi coinvolte e 35 i concerti che animeranno quella che ormai è la più lunga notte estiva dedicata ad una trascinante ed affascinante danza tradizionale pugliese: “La Notte della Taranta” con il festival itinerante.
Il Festival si svolgerà dal 4 al 26 agosto 2021 con il concertone finale a Melpignano il 28 agosto da dove tutto è partito 24 anni fa. Avrà due maestri concertatori: il 44enne compositore e direttore d’orchestra Enrico Melozzi e la 19enne rapper e cantautrice Madame (nome d’arte di Francesca Calearo). Come spiegato dal presidente della Fondazione “La Notte della Taranta, Massimo Manera: “la scelta dei maestri concertatori è un chiaro messaggio ai giovani che durante il lockdown hanno visto penalizzata la socialità e la vita pubblica”. Se Madame rappresenta la “nuova voce libera” della musica italiana simbolo della generazione Z, Enrico Melozzi raffigura contemporaneamente la musica classica e quella più moderna avendo sbancato Sanremo con i Måneskin. Due nomi che porteranno l’appuntamento estivo del Salento su Rai 1 (per la prima volta sul primo canale della tv nazionale). Il 4 settembre dalle ore 22.30 sarà trasmesso, in differita, il concertone del 28 agosto.
Il concertone punta alla commistione tra linguaggio popolare e urban rock portando i brani della tradizione alla ricerca di inclusione e fluidità. Il tema scelto per l’edizione 2021 è: il valore della libertà. Per la prima volta dopo cinque edizioni, a dirigere non ci sarà Daniele Durante (scomparso a 66 anni nel giugno scorso) da tutti ritenuto il genio della pizzica e un rivoluzionario rinnovatore della tradizione folkloristica tanto da evolvere la manifestazione salentina e da farla conoscere in tutto il mondo. La direzione artistica del Concertone è stata affidata all’Orchestra Popolare.
Un evento che si annuncia spettacolare tra i ritmi della pizzica, mescolati ai vari generi tra cui pop e rock, come promesso da Madame e la Taranta rock tra tradizione sinfonica italiana (con contrappunto antico e severo, fanfare barocche, chitarre elettriche scatenate) annunciata da Melozzi che ha anche svelato di essere impegnato nell’arrangiamento di “Fuecu” il brano scritto da Daniele Durante che sarà proposto per ricordare il direttore artistico, ogni serata sarà uno spettacolo
Si inizierà da Corigliano d’Otranto il 4 agosto con l’omaggio dell’Orchestra Popolare a Daniele Durante. Seguiranno le sarete a Nardò, Alberobello, Alessano, Sogliano Cavour, Cursi, Taranto, Calimera, Carpignano Salentino, Lecce, Nociglia, Racale, Ugento, Cutrofiano, Zollino, Castrignano de’ Greci, Galatina, Martignano, Soleto, Sternatia, e il 26 agosto si chiuderà a Martano.
Insieme con le piazze delle città pugliesi, ci saranno due periferie per portare la musica nella bellezza dei desideri di migliaia di persone che ci abitano. Il 10 agosto nell’area mercatale della borgata di Talsano a Taranto e il 13 a Lecce nel cuore della zona 167, in via Novara.
Tra gli ospiti ci saranno i protagonisti della musica popolare italiana quali Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni, Tony Esposito, CGS Canzoniere Grecanico Salentino, Orchestra Popolare Italiana, Sorelle Gaballo, Briganti di terra d’Otranto, Claudio prima & Se.Me, Coro Popolare di Terra d’Otranto, Li Strittuli, le donne rappresentanti della pop music: Nada, Teresa De Sio, Lucilla Galeazzi, Maria Mazzotta, Elena Ledda, Faraualla. I Sud Sound System che a Nardò, il 5 agosto, festeggeranno 30 anni di attività. Mentre il 21 agosto la serata a Castrignano de’ Greci sarà dedicata al settecentenario dalla morte di Dante Alighieri.
Con la pizzica in scena il corpo di ballo Notte della Taranta che proporrà 2 coreografie create per lo scenario naturale all’aperto nel cuore dei centri storici: a Corigliano d’Otranto sulle terrazze del Castello e sui balconi di Nardò. Inedito lo spettacolo di danza Pizzica Pizzica in programma a Ugento. Per il festival sono in programma pure 9 laboratori di pizzica aperti al pubblico nelle tappe di Corigliano d’Otranto, Galatone, Ugento, Alberobello, Taranto, Carpignano, Lecce, Martignano, Galatina. Nel quale imparare alcuni segreti e curiosità della danza oltre ai passi. Non mancherà uno spazio dedicato al cibo con la sezione dedicata al recupero delle risorse agricole di tradizione e al ruolo delle economie locali di comunità. Nella tappa di Zollino approfondimento sui grani antichi, le farine e i pani della tradizione con Gino.
Tutto si svolgerà nel rispetto delle limitazioni per la pandemia. Saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori. L’accesso del pubblico alle serate del Festival itinerante avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di green pass o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. In tutte le piazze saranno allestiti i posti a sedere, distanziati di almeno un metro, a quali si potrà accedere sino al loro esaurimento.