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L'Uniba riduce le tasse alle donne iscritte per alcune facoltà

  • In BARI
  • sab 22 Maggio 2021
L'Uniba riduce le tasse alle donne iscritte per alcune facoltà

Per aumentare il numero delle future professioniste in Informatica, Fisica, Scienze agro-ambientali ed altre

BARI - Ci sono facoltà, all’Università di Bari, dove le donne sono in minoranza rispetto ai coetanei uomini. Per eliminare questo gap di genere e far aumentare il numero di iscrizioni a percorsi di studio preferiti dal genere maschile, come quelli della triennale in Informatica piuttosto che Informatica e comunicazione digitale (a Taranto), Informatica e tecnologie per la produzione del software, Fisica, Scienze e Tecnologie agrarie, Storia e Scienze sociali o i corsi di laurea magistrale in Computer Science, Data Science, Medicina delle piante, Phisics, Scienze Agro-ambientali e territoriali, Scienze e Tecniche dello sport, Scienze e Tecnologie dei materiali, Scienze strategiche marittimo-portuali, Sicurezza Informatica, l’Ateneo barese ha pensato di ridurre le tasse di frequenza.

Un esonero parziale o sconto, come preferite, per incentivare le iscrizione sarà applicato già dal prossimo anno accademico 2021/2022. Accade infatti che nell’Ateneo barese il totale degli studenti iscritti sia rappresentano al 62% dalle donne e che, nello stesso tempo, le stesse siano concentrate in alcuni corsi e siano pochi, al di sotto del 30%, nei corsi elencati prima. Eppure ci sono sicuramente altre donne che hanno la capacità di poter raggiungere i titoli professionali come le altre colleghe coetanee in minoranza e i colleghi in maggioranza.

In linea con il principio della parità di genere sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, l’Uniba ha deciso di “attirarle” attraverso una allettante agevolazione economica favorendo le studentesse con Isee non superiore a € 30.000, iscritte ai corsi di laurea in cui il tasso di frequenza femminile è al di sotto del 30%, entro la durata normale del corso di studio aumentata di uno, usufruiranno di una riduzione del 30% del contributo onnicomprensivo.

rolex replica L’Università di Bari ha fortemente sostenuto questa iniziativa per favorire una più ampia partecipazione delle donne anche ai corsi di studio tradizionalmente “maschili”, per aprire la strada ad una sempre maggiore partecipazione delle donne in determinati ambienti di lavoro.

Per il prossimo anno accademico è confermata la “no tax” per alcune categorie di iscritti che viene ampliata dall’Ateneo sino a € 25.000 valore Isee, misura presa già l’anno scorso per venire incontro alle difficoltà economiche delle famiglie in questo periodo di emergenza. Così come sono confermate anche le riduzioni sulla contribuzione per chi ha Isee compreso tra 25.000€ e 30.000€.

Per facilitare gli studenti di famiglie in difficoltà, ci sarà la possibilità, laddove ci fosse una situazione debitoria pregressa, risalente almeno ai due anni accademici precedenti, di importo pari o superiore ad € 1.000, di chiedere, con motivata istanza, la rateizzazione del debito fino ad un massimo di sei rate a cadenza bimestrale, senza interessi.

E’ sempre previsto l’esonero totale alle tasse per le studentesse madri, con i figli nati dal 1° ottobre 2021 al 30 settembre 2022 e l’esonero parziale per il personale tecnico amministrativo UniBa di ruolo in servizio o in quiescenza e i loro figli, per il personale di ruolo in servizio o in congedo per quiescenza e i loro figli di enti o istituzioni, residenti nella regione Puglia, che abbiano stipulato apposita convenzione con l'Università di Bari, per per gli studenti in regime di detenzione negli Istituti penitenziari della Puglia. Tra le modalità di pagamento è stata inserita l’utilizzo del sistema PagoPA.


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