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Il parco storico di Villa Bonomo diventa pubblico

  • In BARI
  • dom 16 Maggio 2021
Il parco storico di Villa Bonomo diventa pubblico

Circonda la villa di fine Settecento

BARI - Con un ingresso monumentale su via Amendola, a Bari, ed un viale lungo 260 metri, lungo il quale si affacciano pini e ulivi secolari, si presenterà così il parco storico della settecentesca villa Bonomo a settembre 2021 quando sarà aperto al pubblico grazie al progetto del complesso residenziale Abiparco e al Gruppo Fanelli che lo ha realizzato

Nell’area di quasi cinque ettari – tra parco storico e nuove zone destinate a verde – in cui trovano spazio 250 alberi ad alto fusto, più di 350 arbusti e centinaia di piante ornamentali con fioriture stagionali il parco di Villa Bonomo è nato a fine Settecento per attorniare quella che era la casa di villeggiatura della famiglia borghese da cui prende il nome. Lo storico parco della villa sarà donato alla città grazie al progetto del complesso residenziale che qui è in via di ultimazione. Il progetto unisce la storia con la modernità in quanto è caratterizzato, oltre che dai giardini a disposizione delle famiglie che abiteranno il complesso realizzato con ridotto impatto ambientale grazie alla classe energetica A4 di tutti gli appartamenti, dall’impianto fotovoltaico che alimenta riscaldamento e raffreddamento a pavimento, e dall’utilizzo di materiali e tecnologie per ottimizzare l’isolamento termico e acustico.

Recuperato lo storico parco che ha visto impegnati esperti e agronomi per il restauro conservativo del verde appartenente a una delle più grandi dimore storiche di Bari: dopo l’esame di tutte le essenze arboree presenti e la loro manutenzione, si sono piantumate nuove piante nelle parti laterali e reimpiantate conifere, recuperati i corti pilastri che disegnano il viale e i vasi di terracotta ornamentali con decorazioni neoclassiche; infine, la realizzazione di una nuova struttura dalle sembianze di anfiteatro: è il ‘teatrino di verzura’ che, nel tardo Settecento, caratterizzava molte delle ville nobiliari del tempo. Infine, una nuova area a verde dedicata ad aree relax, giochi per i bambini e punti di incontro per gli adulti, con fioriture e vegetazione cangiante durante tutte le stagioni.

“La componente verde è fondamentale in questo progetto – ha dichiarato l’agronomo paesaggista Francisco Sansiviero, responsabile del restauro del parco – e ha necessitato di un lungo lavoro, cominciato nel 2007, per ottenere un lavoro ottimale di recupero e restauro, a cominciare dai pini e dagli ulivi, compresi quelli monumentali. Questo sarà il primo parco storico pubblico della città di Bari e sarà destinato principalmente ad attività culturali, mentre la nuova area verde avrà zone per il relax e il tempo libero con 160 tipi di arbusti e alberature”.fake watches


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