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Il Politecnico avrà due sedi prestigiose e storiche nel borgo antico

Il Politecnico avrà due sedi prestigiose e storiche nel borgo antico

Si tratta dei Palazzi "Delli Ponti" e "Galeota"

TARANTO - Due prestigiose e storiche sedi per il Politecnico di Bari a Taranto che ha deciso di trasferire le aule dei corsi universitari nel centro storico della città dei due mari. Palazzo “Delli Ponti” e Palazzo Galeota saranno la nuova sede dell'Ateneo grazie ad un accordo tra il Comune di Taranto e il Politecnico di Bari. I due enti sono legati da una storia trentennale che continua a rinnovarsi. Studenti e docenti di ingegneria, architettura e design, insieme con il personale tecnico-amministrativo prossimamente popoleranno la città e la nuova sede nel cuore antico, quello più autentico e di valore dell'antica Taras (ΤΑΡΑΣ), città della Magna Grecia fondata dagli spartani.

Il 15 aprile 2021, in un incontro a Palazzo di Città, il sindaco Rinaldo Melucci e il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino hanno sottolineato la solida collaborazione tra i due enti. Il Comune di Taranto consegnerà due palazzi storici al Politecnico: Palazzo “Delli Ponti” e il prospiciente Palazzo “Galeota” che appositamente adeguati, diventeranno, a breve, la sede didattica ed amministrativa dell'ateneo tecnico-scientifico mentre, nell'attuale sede, al quartiere “Paolo VI”, continuerebbero le attività laboratoriali.

La presenza del Politecnico nell’Isola che ospita il borgo antico della città ionica porterà maggiore interazione del mondo universitario, con i suoi studenti, con la città e viceversa. Inoltre gli studenti beneficeranno di migliori collegamenti con i mezzi pubblici da e per Taranto, anche per la vicinanza con la stazione ferroviaria. Infine, e non per ultimo, la presenza universitaria del Politecnico nel centro storico rappresenterà un importante tassello e incentivo per conoscere, recuperare e rivitalizzare un grande ed importante centro storico dalla millenaria storia.

Palazzo “Delli Ponti” è un complesso edilizio di circa 2.600 mq nel cuore della Città Vecchia, fra le vie Duomo e Di Mezzo. Il Palazzo fu costruito nel 1709 dai fratelli Cataldo e Niccolò Delli Ponti, mediante una complessa opera di accorpamento di due edifici costruiti nel Cinquecento e del Seicento: palazzo del Marchese Francesco Maria Antoglietta e quello dei Principi di Gaeta. “Delli Ponti” si sviluppa su quattro livelli ed include anche un'area archeologica pluristratificata. Caratterizzato da una serie di ambienti di grande pregio offre ampi spazi interni.

Palazzo Galeota è l’edificio situato in via Duomo. Costruito nel 1728 è di espressione architettura napoletana, prende il nome dal nome della famiglia che lo scorso secolo acquistò il palazzo. L'elegante palazzo barocco venne fatto costruire da don Vincenzo Cosa, canonico della cattedrale di Taranto. Alla sua morte, l'edificio passò prima alla famiglia Calò, e successivamente nel 1800 al sindaco di Taranto Luigi Galeota, del quale si notano ancora le iniziali sul portone. Nessuna testimonianza rimane invece di Cosa, ad eccezione di un'edicola situata sul retro del palazzo, nella quale il vecchio proprietario è rappresentato con il suo abito talare. L'edificio è uno dei più rappresentativi dell'edilizia aristocratica del Settecento, ed è il risultato dell'aggregazione di costruzioni minori. Come molti altri palazzi del borgo antico, dispone di un cortile interno dal quale è possibile ammirare l'articolazione di tutti gli ambienti. Molte delle soluzioni architettoniche e decorative esterne ed interne, sono di chiara ispirazione napoletana, oltre che influenzate dal barocco leccese. Il Palazzo Galeota si sviluppa su quattro livelli, ciascuno con superficie pari a circa 700 mq eccetto il piano cantinato con superficie pari a circa 450 mq. Sulla porta di accesso al piano nobile è collocata un'iscrizione recante al centro la data di completamento dei lavori, 1728. Nel 1975 il palazzo è stato acquistato dal Comune, che ha provveduto al suo restauro. I due palazzi potrebbero essere disponibili già ad inizio estate.


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