FOGGIA - Le Birre dell’Anno si producono a Foggia...
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- dom 16 Aprile 2023
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Riciclare le batterie al litio esauste e recuperarne i metalli preziosi impiegando gli scarti agroalimentari, quali le bucce di arancia, è necessario e doveroso ma soprattutto è il futuro secondo quattro giovani pugliesi che presto avvieranno una startup grazie al programma “Estrazione dei Talenti”, promosso dalla Regione Puglia attraverso Arti (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione). I quattro autori del progetto innovativo denominato “Arabat” e che vedrà coinvolte insieme l’associazione NemicoRe, che riunisce giovani laureati pugliesi, e Aforis, impresa sociale, sono Raffaele Nacchiero e Vincenzo Scarano entrambi di Foggia, Leonardo Renna di Fasano e Giovanni Miccolis di Noci.
L’idea vincente di tecnologia green consiste nella costituzione di un’impresa nel territorio pugliese dedicata al riciclo e al recupero delle batterie al litio attraverso l’impiego di scarti agroalimentari, il tutto basato su una pubblicazione scientifica della Nanyang Technological University (Ntu) di Singapore. Se nel 2014 i ricercatori asiatici hanno dimostrato che le batterie al litio sono recuperabili e ricaricabili riducendo i tempi da diverse ore a 5 minuti, nel 2020 gli stessi ricercatori hanno invece scoperto che è possibile recuperare i metalli tossici delle stesse batterie e ricaricarle con rifiuti agroalimentari, in particolare con le bucce d’arancia attraverso la cellulosa e l’acido citrico qui presenti che favoriscono il processo chimico-industriale di recupero, e trasformarli in metalli non più tossici e riciclabili.
L’idea dei giovani foggiani con la costituzione di un’azienda dedita al riciclo di queste batterie potrebbe portare a rivoluzionare l’attuale gestione dei rifiuti, passando attraverso l’economia circolare e, più in generale, il settore della sostenibilità. I problemi che si intendono risolvere con questa idea sono molteplici. Tra questi la gestione delle grandi quantità di batterie esauste, considerate a tutti gli effetti dei rifiuti pericolosi e il cui smaltimento rappresenta oggi un problema molto rilevante non solo per le sostanze chimiche coinvolte che possono inquinare l’ambiente ed essere nocive ma per la grande produzione e diffusione visto che vengono utilizzate soprattutto nei telefonini, nei computer e nei veicoli elettrici. Alle stesse batterie è legato il recupero dei metalli preziosi presenti nelle batterie al litio a fine vita che i quattro giovani pugliesi hanno pensato di rigenerare ispirandoli al progetto asiatico.
L’idea rappresenterebbe un unicum rivoluzionario per il territorio pugliese, ma pure in Italia e in gran parte d’Europa visto che non esistono attualmente impianti di trattamento per il riciclo delle pile al litio a fine vita. Sarebbe la prima azienda italiana del genere e sorgerebbe in Puglia. Tra l’altro consentirebbe di riciclare rifiuti che avvelenerebbero l’ambiente e che invece così trattati verrebbero recuperati e trasformati per poter essere riutilizzati, il tutto a minor costo di quanto avvenga oggi.
Con Estrazione dei Talenti, la Regione Puglia, attraverso Arti – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, finanzia percorsi personalizzati di accompagnamento e accelerazione rivolti a Team di aspiranti imprenditori innovativi nell’ambito delle aree prioritarie di innovazione indicate dalla Strategia regionale per la Ricerca e l’Innovazione. Il programma fornisce, ai progetti più validi tra quelli candidati, il supporto tecnico delle cosiddette “Factory”, raggruppamenti di soggetti pubblici e privati che trasferiranno competenze e know-how ai Team vincitori.
Il Team di Arabat ha scelto StartMan come Factory di riferimento per la manifattura sostenibile. Di essa Aforis è nodo di servizi per la provincia di Foggia e, grazie al relativo network, ne è nato un sodalizio che si appresta a elaborare lo sviluppo dell’Idea di Business. Sono previste sessioni comuni e dedicate di accompagnamento con erogazione di servizi di tutorship, mentorship, fundraising e business case, da parte di soggetti aderenti alla stessa Factory.