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La Puglia torna sul podio di Sanremo con il primo posto per Gaudiano

La Puglia torna sul podio di Sanremo con il primo posto per Gaudiano

Tra i big terzo classificato Ermal Meta

FOGGIA - La Puglia è tornata sul podio vincitore del Festival di Sanremo ad un anno dalla vittoria, tra i big, del tarantino Diodato con “Fai rumore”. Due i premi assegnati ad altrettanti pugliesi: quello per la sezione giovani a Gaudiano vincitore assoluto con “Polvere da sparo” e quello ad Ermal Meta “Un milione di cose da dirti” giunto terzo tra i big.

Luca Gaudiano, in arte Gaudiano, 29 anni di Foggia, è riuscito a sbaragliare altri tre finalisti tutti molto bravi. A colpire il testo e soprattutto la dedica al padre morto per un tumore al cervello. Visibilmente emozionato nel ricevere il riconoscimento, Gaudiano, ha dichiarato sul palco di voler dedicare il premio al padre, alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno consentito di essere lì quindi ha aggiunto con occhi visibilmente velati da lacrime e voce commossa: “Due anni fa mio padre è andato via, ma adesso lo sento qua con me”.

Ex studente del liceo classico “Lanza” di Foggia ha ricevuto tra i primi auguri quelli da insegnanti e preside che lo ricordano con tanto affetto. Gli auguri per “una brillante carriera” a Luca sono arrivati tramite un messaggio da parte del dirigente scolastico Giuseppe Trecca, dei docenti e del personale Ata, insieme con tutti gli studenti del liceo insieme con altre parole: “Quando il cuore è felice batte di più!!!” e il ‘cuore antico’ del liceo classico “Lanza” sta battendo fortissimo per la splendida e meritatissima vittoria di Gaudiano per le Nuove Proposte alla 71esima Edizione del Festival di Sanremo. Una vittoria al cardiopalma tra altri agguerriti concorrenti. Luca con la sua toccante interpretazione e con un’esibizione, in cui musica parole e corpo hanno creato un concentrato di emozioni, ha conquistato il prestigioso riconoscimento”. Il messaggio termina con un invito: “Il Lanza ti aspetta”.

Figlio di una insegnante, mamma Rosa, e un ingegnere, papà Ciro, ha iniziato la carriera nel mondo della musica a 15 anni quando proprio il padre gli ha regalato la prima chitarra. Poi il diploma e l’iscrizione all’Università alla facoltà di Giurisprudenza, ma portando sempre con sé la passione della musica. Tanto che ha poi confidato un giorno al padre che studiare legge non gli piaceva e che desiderava invece iscriversi all’Accademia di “Gino Landi” per la formazione professionale al musical. Un desiderio che nessuno in famiglia gli ha ostacolato, anzi lo hanno sempre appoggiato, in primis il padre. Quindi si è trasferito a Roma per approfondire gli studi musicali. Dopo la malattia del padre e il grave lutto, si è trasferito a Milano, dove ha scritto diversi brani, tra cui “Le cose inutili” e “Acqua per occhi rossi”. Ed ora chissà, sarà tutto da vedere. E tutti coloro che lo conoscono per la sua timidezza, professionalità e impegno, gli augurano un futuro radioso. Un augurio al quale anche noi di Puglia positiva ci uniamo di cuore.

Terzo posto per Ermal Meta, di origine albanese ma barese di adozione. Un po’ amaro per tutti: dal cantante ai fan visto che per le serate precedenti la finale, compresa quella del giovedì dedicata alle cover, era sempre stato primo in classifica. Il 39enne molto legato e riconoscente alla città di Bari, dove arrivò con madre e fratelli 26 anni fa, aveva vinto il primo premio del festival sanremese cantando con Fabrizio Moro non mi avete fatto niente” nel 2018, mentre un anno prima da solo e con “Vietato morire” era stato premiato con il premio della critica “Mia Martini”.

Ventitreesimo posto nella classifica generale per il pezzo “Arnica” di Gio Evan, il 32enne molfettese che risponde al nome di Giovanni Giancaspro, già noto come artista poliedrico in quando cantautore, scrittore, poeta e artista di strada.


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