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Giovani pazienti affetti da tachicardia operati con tecnica innovativa

  • In BARI
  • dom 07 Marzo 2021
Giovani pazienti affetti da tachicardia operati con tecnica innovativa

Al “Santa Maria” metodo senza radiazioni per curare l'aritmia giovanile

BARI - La tachicardia per molti non costituisce una condizione sporadica e breve, quanto piuttosto una vera e propria patologia per un’aritmia caratterizzata da un aumento delle frequenza e della velocità del battito cardiaco improvviso e brusco nonché di lunga durata. Le aritmie possono essere, nel 30% dei casi, di natura congenita tanto che si calcola che, in media, 1 bambino su 100 nasce con un’anomalia del sistema elettrico del cuore.

Per due giovani pazienti, di 10 e 18 anni, la soluzione è arrivata attraverso un intervento chirurgico con una tecnica innovativa eseguita dall’Unità operativa di Elettrofisiologia dell’ospedale Santa Maria di Bari, struttura polispecialistica accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale. Entrambi i pazienti presentavano palpitazioni improvvise e frequenza cardiaca di 200 battiti al minuto anche a riposo; una sintomatologia importante con episodi prolungati anche fino ad un’ora. Gli specialisti, diretti dal dottor Giuseppe Stabile, dirigente del Dipartimento di Elettrofisiologia dell'area barese di Gvm Care & Research, ha deciso di intervenire con un’operazione chirurgica di ablazione, mini-invasiva, senza ricorso ai raggi X con la tecnica innovativa denominata “zeroscopia”.

La paziente più giovane, 10 anni, soffriva di una tachicardia da rientro nodale (Trn), mentre il diciottenne soffriva della Sindrome di Wolff-Pakinson-White, entrambe aritmie congenite che hanno origine in punti differenti del cuore ma sono altamente invalidanti. Le due patologie aritmiche non mettono a rischio la vita dei giovani pazienti ma compromettono gravemente la loro quotidianità e quindi vita sociale,replique montre scolare e lavorativa, proprio a causa dei frequenti episodi di palpitazioni improvvise e cardiopalmo tachicardico prolungato di cui soffrivano.

 


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