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Un centro Npia con riabilitazione, inserimento sociale e scuola

  • In BARI
  • gio 30 Luglio 2020
Un centro Npia con riabilitazione, inserimento sociale e scuola
Il progetto del Centro di Neuropsichiatria a Monopoli, visto al computer

Previsto con un accordo in un ex centro sociale del Comune di Monopoli

MONOPOLI - Il primo Centro socio sanitario di Neuropsichiatria per bambini e adolescenti (Npia) sorgerà a Monopoli e si chiamerà la “Casa dei bambini e dei ragazzi”. E’ stato deciso con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Regione, Asl Bari e Comun di Monopoli. Il progetto, da realizzare nei prossimi anni, prevede una struttura dotata di tecnologie moderne, orto botanico e giardino sensoriale per la riabilitazione

Il centro sarà multidisciplinare e polifunzionale dedicato alle attività della Neuropsichiatria Infantile integrate dai Servizi Sociali del Comune.  Sarà la prima struttura pubblica a fornire nella stessa sede attività di riabilitazione neuro-psico-motoria e logopedica, di riabilitazione psichiatrica e sociale e di potenziamento scolastico mirato ai vari disturbi dell'apprendimento, oltre ad ospitare associazioni di volontariato.

I dettagli del progetto sono stati illustrati a Monopoli, dal presidente della Regione Michele Emiliano, dal capo Dipartimento Salute Vito Montanaro, dal sindaco Angelo Annese, dal direttore generale della Asl, Antonio Sanguedolce e dall’assessore ai Servizi sociali e alla disabilità del comune di Monopoli, Ilaria Morga. La firma del protocollo ha sancito anche la nascita di un nuovo Dipartimento interregionale della Npia, che avrà una sua autonomia, sganciandosi da distretti e ospedali.

La novità di questo centro sarà proprio nell’unione tra assistenza sanitaria con il mondo del sociale e della scuola, riorganizzando il sistema sanitario regionale in questo particolare e delicato settore. La Neuropsichiatria dell’infanzia esce, così, dai distretti, dagli ospedali e dai centri di salute mentale, per essere indipendente e autonoma. La futura casa dei bambini e dei ragazzi sarà ospitata nella sede dell’immobile di proprietà comunale "Centro Sociale di via Gobetti", attualmente in disuso, e che sarà riqualificato sulla base di uno specifico progetto di fattibilità che andrà a realizzare l’Area gestione tecnica della Asl. Oltre agli spazi destinati all'accettazione, alle attività cliniche ed a quelle terapeutico-riabilitative, il progetto di restyling prevede la realizzazione di un ampio ambiente modulare destinato a varie attività: sala multimediale dotata di tecnologie innovative (realtà aumentata, realtà immersiva, realtà virtuale), laboratori prassici ed atelier sala convegni. Gli spazi esterni invece saranno utilizzati per allestire un orto botanico con finalità educative e un giardino sensoriale a servizio delle attività riabilitative. Nell'orto botanico saranno presenti in prevalenza alberi e piante autoctone con particolare riguardo a quelle che producono frutti antichi.

L'Asl mira, in questo modo, ad assicurare l’unitarietà e l'integrazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociosanitarie, la continuità assistenziale, la prossimità delle cure, nonché risposte più adeguate ai bisogni di salute dei cittadini, con riduzione notevole delle liste di attesa e un cospicuo risparmio economico della spesa sanitaria, sostenuta dai cittadini, come dichiarato dal direttore generale Antonio Sanguedolce. La struttura polifunzionale rientra in un più ampio progetto della Asl di avere una più capillare distribuzione sul territorio comunale dei servizi di Neuropsichiatria infantile, in considerazione della forte necessità di sopperire ad un’analisi del bisogno nella città di Monopoli e dell’intero distretto Socio Sanitario 12. La struttura è stata dunque pensata per un continuo interscambio tra professionisti della salute e operatori sociali e dell’educazione.

Dal momento dell’avvio dei lavori, entro cinque anni come prevede l’accordo, ci vorranno circa 18 mesi per il completamento del centro che sarà pur sede di aggregazione per il personale scolastico che potrà usare il centro per incontri inerenti le problematiche educative e didattiche relativi al sostegno pedagogico. Gli spazi riabilitativi (logopedia, fisioterapia, neuropsicomotricità) saranno contigui agli spazi destinati alle attività educative, risocializzanti e di potenziamento scolastico. Inoltre, alcuni ambienti potrebbero essere utilizzati per accogliere varie attività del volontariato e dell’associazionismo relative ai bisogni dell’età evolutiva.

L’idea di realizzare il centro per bambini e adolescenti è supportata da un’analisi del bisogno condotta dal Comune di Monopoli, in particolare dall’assessorato alle Disabilità. Lo studio ha preso in considerazione le tipologie di disturbo più diffuse, quali sindromi genetiche, autismo e ritardi mentali. Sono circa 1.500 attualmente i minori residenti nei comuni di Monopoli, Polignano e Conversano con patologie di disabilità e che presentano bisogni educativi speciali:  questi ultimi sono bambini che secondo la legge non sono considerati disabili ma necessitano di percorsi didattici specializzati e spesso, di trattamenti specifici. Da qui l’importanza di avere una struttura socio sanitaria ad interventi multipli: educativo, riabilitativo, risocializzante ed inclusivo.

La struttura, senza barriere architettoniche, sarà dotata di servizi, e organizzata con hall di ingresso, accesso al piano terra, accettazione, e una sala d’attesa con sufficiente spazio d’accoglienza; un poliambulatorio funzionale collocato nel volume a doppia altezza della palestra e dotato di divisori leggeri, modulabili, vetrati, nonchè stanze per medici e personale, uffici, collegamenti orizzontali e verticali adatti per mobilità ridotte ed un giardino sensoriale.


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