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Ideata e avviata a Taranto un’app per prenotazioni in Tribunale

Ideata e avviata a Taranto un’app per prenotazioni in Tribunale

Nata dall’intuizione degli avvocati tarantini Di Maggio e Moretti

TARANTO - Gli avvocati di Taranto non aspettano, si sono rimboccati le maniche della toga e, con il prezioso aiuto dell’azienda tarantina “Restart Informatica”, dal 15 giugno adottato una applicazione, studiata appositamente per loro, che consentirà il riavvio dell’attività giudiziaria in Tribunale. Progettata e avviata a Taranto è la prima App italiana per le prenotazioni in Tribunale

Nata da un’idea e da una intuizione del consigliere nazionale forense Vincenzo Di Maggio e del presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (Coa) di Taranto, Fedele Moretti, l’applicazione “made in Taranto” è la prima di questo tipo in Italia. Consente di prenotare gli appuntamenti presso le Cancellerie e l’Unep di un Tribunale italiano. L’app, accessibile da pc o smartphone, mette a disposizione degli avvocati le date rese disponibili dall’Ufficio Giudiziario competente: scelta la data più conveniente – il sistema viene gestito da un algoritmo imparziale – l’avvocato riceve automaticamente la prenotazione, con data e orario, e l’autorizzazione per l’accesso al Tribunale.

E nella prima giornata è stata un successo visto che il software ha gestito oltre 300 appuntamenti

Una delegazione dell’Ordine degli avvocati di Taranto, composta dal presidente Fedele Moretti e dal consigliere nazionale forense Vincenzo Di Maggio, ha fatto visita al presidente del Tribunale di Taranto, dottoressa Anna De Simone. Nell’incontro, svoltosi in un clima di viva cordialità, è stato fatto il punto sulla situazione dell’attività giudiziaria alla luce delle recenti disposizioni per il ritorno, seppur graduale e nel pieno rispetto di tutte le predisposizioni per evitare il contagio covid-19, verso condizioni di lavoro dignitose e vicine alla normalità, sia per gli avvocati, sia per il personale dell’Amministrazione giudiziaria.

Nell’occasione i due avvocati hanno inteso ringraziare la presidente De Simone e la Dirigenza Amministrativa del Tribunale di Taranto per la fattiva collaborazione ricevuta nella fase di elaborazione e sperimentazione del nuovo software gestionale per l’accesso agli Uffici Giudiziari tarantini. Le prenotazioni degli appuntamenti presso le Cancellerie del Tribunale di Taranto e l’Unep (Ufficio Notificazioni Esecuzioni Protesti) sono dunque ora gestite sperimentalmente online tramite una innovativa applicazione che si trova sulla pagina del Tribunale di Taranto progettata dalla azienda tarantina per conto del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto.

È previsto, inoltre, che a breve il software gestionale gestisca le prenotazioni anche per la Cancelleria della Sezione Lavoro che sta completando le attività propedeutiche all’attivazione del servizio.

L’auspicio comune dei partecipanti all’incontro è che questa prima fase possa confermare la piena operatività dell’applicazione: l’avvio delle attività di prenotazione, infatti, sta avvenendo in via sperimentale. Ad oggi le prime date utili sono quelle comunicate dagli Uffici che, per ovvi motivi, hanno mantenuto confermate tutte le prenotazioni sin qui effettuate a mezzo pec o per via telefonica.

Gli avvocati jonici hanno dimostrato di apprezzare questa nuova modalità operativa: nella sola prima giornata – lunedì 15 giugno – al software gestionale sono pervenute oltre 300 prenotazioni- La speranza finale condivisa nell’incontro è che questa applicazione, nata per gestire l’accesso agli Uffici Giudiziari evitando assembramenti nel periodo di emergenza Covid-19, possa altresì rivelarsi utilissima anche in futuro, ottimizzando l’attività del personale dell’Amministrazione ed evitando inutili tempi di stazionamento degli Avvocati e dei loro assistiti nel Tribunale.

La notizia dell’innovativa applicazione realizzata dall’Ordine degli avvocati di Taranto sta destando notevole interesse in tutta Italia, e sono numerosi gli Ordini degli avvocati e i Tribunali che hanno già chiesto informazioni per poter “importare” nelle loro sedi questo strumento in grado di facilitare le attività degli Uffici Giudiziari e delle Avvocature.


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